Il marito era al lavoro
Pavia, Voghera: mamma in preda a un raptus strangola il figlio di 1 anno. Poi chiama i soccorsi: “Ho ucciso mio figlio”
Il terribile evento in provincia di Pavia. La vicina di casa racconta: “Soffriva di depressione post parto, volevano il bimbo da cinque anni”
Tragedia a Voghera (Pavia), dove una mamma ha strangolato suo figlio, un bambino di appena un anno. La donna avrebbe agito in preda a un raptus. Sul posto sono intervenuti gli operatori del 118, che però non hanno potuto far altro che constatare il decesso del piccolo. Sembra che sia stata la madre stessa a chiedere l’intervento dei soccorsi. Condotta in ospedale, verrà sottoposta a fermo da parte dei carabinieri.
Lo strangolamento e la telefonata al 112: “Ho ucciso mio figlio”
Secondo quanto raccolto all’Ansa, una donna in preda a un raptus avrebbe strangolato il figlio di un anno in via Mezzana, a Voghera (provincia di Pavia), intorno alle 9 della mattina di venerdì 14 luglio. Dopodiché avrebbe chiamato il 112, chiedendo di soccorrere il piccolo: “Ho ucciso mio figlio”, avrebbe detto all’operatore, secondo quanto riportato dall’Adnkronos.
Il marito era al lavoro
Al momento della tragedia la donna, 45 anni, si sarebbe trovata da sola in casa col bimbo. Ora si trova al policlinico San Matteo di Pavia, ricoverata in psichiatria, piantonata dai carabinieri, in attesa che la Procura di Pavia prenda provvedimenti.
La vicina: “Volevano il bimbo da cinque anni ma soffriva di depressione”
“Volevano il bambino da cinque anni – racconta una vicina di casa di Elisa Roveda ai microfoni di TgR Lombardia. Mi ha chiamato questa mattina mio marito perché ha sentito urlare la nonna. Elisa era stanca da tempo e aveva preso una pausa dal lavoro. Soffriva di depressione post parto”.
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