Placebo, il frontman Molko a un fan: “Se vuoi che lo spettacolo continui, metti via il telefono” e bloccano il concerto. In Italia incitano la folla contro Meloni. In Cina bannati a vita

©PA/Lapresse 13/05/2009

Il frontman dei Placebo Brian Molko si è reso protagonista di un episodio quantomeno discutibile dal palco dello Stupinigi Sonik Park, festival musicale in corso alla Palazzina di Caccia alle porte di Torino. Il cantante italo-statunitense all’improvviso ha smesso di cantare e si è messo ad insultare pesantemente la premier Giorgia Meloni scatenando la folla e i carabinieri presenti sul posto che hanno subito informato la procura.

Ma non è la prima volta che mister Moko interrompe un concerto per dire la sua e comunicare qualcosa alla folla. Il 26 giugno infatti ha messo in pausa uno spettacolo a Dublino per aspettare che i fan mettessero via i telefoni e interrompessero le riprese. Centinaia di persone volevano immortalare il concerto ma appena hanno tirato fuori i loro telefoni per iniziare a filmare lo spettacolo, sono stati avvertiti del divieto.

Il concerto a Dublino interrotto per un fan disobbediente

Durante la quarta canzone del set – Hugz del 2022 – Molko ha iniziato a rimproverare i fan per aver registrato le tracce di apertura suonate in precedenza, dichiarando che dovevano aver chiaramente perso l’annuncio che limitava l’uso dei telefoni.  Il frontman ha spiegato che l’uso del telefono può ostacolare la visuale degli altri partecipanti e che loro hanno poca pazienza per coloro che desiderano ignorare le regole.

La canzone successiva – Happy Birthday In The Sky – è stata quindi riavviata e stavolta il frontman ha sfidato direttamente un fan per aver ancora ignorato il divieto, dichiarando che chiaramente non avevano “nessun rispetto” per la band e i loro desideri. “Se vuoi che lo spettacolo continui… metti via il telefono”, ha detto.

“Sono andato a vedere i Placebo stasera e Brian Molko è impazzito dicendo alla gente di non usare i telefoni. Ha interrotto una canzone per far notare che qualcuno lo stava registrando. Rilassati amico. Gli steward vanno in giro come la Gestapo” – ha scritto un fan su Twitter.

Postano un’immagine del Dalai Lama, i Placebo interdetti a vita dalla Cina

Anche un semplice post su Instagram può far arrabbiare il governo cinese: lo sanno bene i Placebo, il duo di rock alternativo composto dall’eclettico Brian Molko e da Stefan Olsdal, che hanno rimediato un’interdizione a vita dalla Cina per aver pubblicato sul loro canale social la foto del Dalai Lama con una sua citazione.

Da sempre fortemente ostile all’indipendenza del Tibet e in tensione con il Dalai Lama, il ministero della Cultura cinese ha giudicato offensivo quanto pubblicato dalla band, che vede soprattutto nella figura di Molko un grande estimatore delle dottrine del buddismo e della figura dell’autorità tibetana. In seguito alla proibizione di mettere piede nel Paese dell’Estremo Oriente, i Placebo si sono scusati con i propri fan cinesi per non potersi più esibire al Summer Sonic Festival di Shanghai