L'81esima edizione
Premi Golden Globe, Oppenheimer trionfa, deludono Garrone e Barbie. ‘Succession’ e ‘The Bear’ migliori serie tv
Cinque statuette a “Oppenheimer” di Christopher Nolan mentre “Io Capitano” di Matteo Garrone viene battuto da Anatomia di una caduta, della regista francese Justin Triet, nella categoria dei film non in lingua inglese. Nell’81esima edizione dei Golden Globe, che apre ad Hollywood la stagione dei premi in attesa degli Oscar, trionfa oltre al film di Nola sul fisico che realizzò la bomba atomica anche “Povere creature” del regista greco Yorgos Lanthimos come migliori film. Delusione per “Barbie” che ha portato a casa solo il miglior incasso (riservato ai film che incassano oltre 150 milioni di dollari, di cui almeno 100 milioni di dollari negli Stati Uniti) e la canzone di Billie Eilish.
Oppenheimer con cinque statuette ottiene anche il primato dei premi vinti, inclusa la regia e l’attore protagonista in un film drammatico (l’irlandese Cillian Murphy). Sul fronte televisivo vittorie per “Succession”, migliore serie drammatica, e “The Bear”, miglior serie comica. “Beef – Lo scontro”, una dramedy sulle conseguenze di un incidente stradale, ha vinto invece come miglior miniserie. Lily Gladstone ha ricevuto il premio come miglior attrice in un film drammatico per “Killers of the Flower Moon”. Emma Stone è stata premiata come miglior attrice in una commedia per “Povere creature!” mentre Paul Giamatti vince come miglior attore in una commedia per The Holdovers. Kieran Culkin e Sarah Snook di Succession hanno vinto come miglior attore e miglior attrice in un dramma televisivo. Il ragazzo e l’airone di Miyazaki si aggiudica la statuetta per l’animazione. Tra le novità introdotte quest’anno, come sottolinea il sito specializzato cinematografo.it, due ulteriori categorie: un premio per il miglior blockbuster, che è andato a Barbie , e uno per la stand-up comedy, vinto da Ricky Gervais. s
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