Proroga dello stato di emergenza al 31 ottobre, il governo decide in Consiglio dei ministri

Nel Consiglio dei ministri convocato questa sera il governo deciderà se prorogare lo stato di emergenza per l’epidemia di Coronavirus fino al 31 ottobre 2020. Il CdM, previsto alle 21 e confermato dal premier Giuseppe Conte ai giornalisti lasciando il Senato dove ha comunicato l’esito del Consiglio europeo sul Next Generation EU, sarò anticipato da un vertice di maggioranza.

Una riunione necessaria viste le critiche tra i partiti che sostengono l’esecutivo avanzate già nei giorni scorsi, quando era emersa la possibilità di prolungare lo stato di emergenza in scadenza a fino luglio. Nel Consiglio dei ministri sarà discusso anche il tema dello scostamento di bilancio.

Ma la vicenda più ‘forte’ politicamente resta lo stato di emergenza, la cui proroga è fortemente caldeggiata per esempio dal ministro degli Affari Regionali Francesco Boccia, ritenuta fondamentale per rinnovare i controversi Dpcm e le ordinanze delle Protezione civile, uno schema invece fortemente contestato dalle opposizioni contrarie all’”uomo forte al potere”.

Per ora comunque non filtrano decisioni in un senso o nell’altro. Il ministro della Salute Roberto Speranza soltanto la scorsa settimana, riferendo alle Camere, aveva precisato che “nessuna decisione” era stata assunta, sottolineando di essere “profondamente convinto che il Parlamento debba essere pienamente protagonista del percorso decisionale, nel rapporto di fiducia che lo lega al governo”.