Una persona arrestata, due indagate, 1.460 persone controllate, 7 contravvenzioni amministrative elevate in 60 stazioni ferroviarie presenziate. Sono questi i numeri dell’operazione promossa ieri, 22 giugno, da 182 agenti del Compartimento Polizia ferroviaria per il Lazio. Verifiche effettuate nell’ambito dell’azione di controllo straordinario, disposta dal Servizio Polfer su scala nazionale, chiamata “Rail safe day“, con l’obiettivo di prevenire e contrastare comportamenti anomali ed impropri, ma anche l’indebita presenza sulla sede ferroviaria. Dalle ore 7 si sono infatti svolte operazioni di sgombero di micro insediamenti, ma anche la messa in sicurezza delle aree limitrofe all’infrastruttura ferroviaria, che serve la linea Tav con Rfi-Protezione Aziendale e della ciclovia «fosso di Sant’Agnese».
I CONTROLLI DELLA POLFER
Con la collaborazione della Direzione di protezione aziendale, si è proceduto allo sgombero e alla rimozione di tre micro insediamenti, alla pulizia delle aree adiacenti alla linea ferroviaria, nonché allo sfalcio di alcune aree verdi nell’ambito della prevenzione degli incendi boschivi. All’interno dei micro insediamenti abusivi sono stati identificati e sanzionati tre cittadini di nazionalità romena, che hanno riferito di vivere in maniera stabile nelle aree oggetto di verifica. Gli stessi controlli lungo la linea ferroviaria hanno inoltre permesso di rilevare, al di sotto della campata del ponte di via delle Valli nelle adiacenze della Stazione Nomentana, un accampamento abusivo di circa 15 persone di etnia rom che avevano installato delle tende ad uso abitativo, creando un serio rischio per la loro incolumità e criticità per la circolazione, essendo la zona situata nei pressi della linea interessata dall’Alta velocità. Successivamente sono stati raccolti dall’Ama tende e rifiuti catalogati come “materiale igienicamente non trattabile”. Durante le attività di bonifica della ciclovia è divampato un incendio di sterpaglie, probabilmente causato da autocombustione, prontamente domato dai vigili del fuoco e da personale della Protezione Civile “Cosmos”.
