Carmela Rescigno, ormai ex consigliere regionale di Fratelli d’Italia ha salutato il suo partito ed è passata alla Lega di Matteo Salvini. Candidati calati dall’alto, veti incrociati, scoppia la bufera nel partito campano della Meloni, il segretario del Carroccio ringrazia e prova a recuperare terreno.
Rescigno era entrata in conflitto con il partito di Giorgia Meloni nel giorno della presentazione delle liste alle elezioni politiche, lamentando in Campania l’assenza di rappresentanti e amministratori del territorio tra i candidati nei collegi della regione. Considerata l’esperienza politica, era probabilmente la prima donna da candidare in Campania per Fratelli d’Italia ma niente da fare, a questo si aggiunge lo spettro della paura, dopo la rottura, di non poter trovare più spazio neanche nelle liste regionali. E così Rescigno ha salutato Giorgia Meloni: «Ho la passione per la politica e nel momento in cui non posso rappresentare il territorio per il quale mi batto, la mia passione non viene soddisfatta. Non si tratta di uno “scippo”, nella grande famiglia di centrodestra vado a collocarmi lì dove il principio è quello di rispettare i territori e chi li rappresenta».
Con la sua adesione alla Lega, ha sottolineato Rescigno «in Consiglio regionale della Campania noi diventiamo il gruppo più folto dell’opposizione, quindi abbiamo una responsabilità doppia. In questi tre anni bisogna lavorare per creare la vera alternativa di centrodestra al sistema De Luca». Nelle stesse ore Matteo Salvini ha salutato l’ingresso nella Lega di trenta amministratori campani. Una squadra che aumenta, pronta a dare adito alle proposte giustizialiste del leader del Carroccio che accoglie tutti al grido di repressione, prima gli italiani, pene severe per i minorenni e così via… Insomma, non ci resta che piangere.
