Rigassificatore, partita a Roma la Commissione di Via “130 enti diranno se è pericoloso”: furia dei sindaci “insulto alle istituzioni”. Toti: “chiacchiere e speculazioni”

Pochi mesi fa il Presidente della regione Liguria Giovanni Toti – dalle pagine de Il Riformista –  aveva espresso la sua opinione senza mezzi termini sulle polemiche legate al Rigassificatore posizionato a Vado Ligure e in particolare la stizza di Giovanni Toti si era scatenata particolarmente in concomitanza con l’intervento di Fabio Fazio sulla questione. Il Presidente della Liguria in poche parole sosteneva un concetto molto caro alle famiglie italiane ovvero: “Rifiutare un impianto vicino casa nostra significa avere bollette più care”.

Se anche Fabio Fazio interviene a gamba tesa nel dibattito sul rigassificatore

Queste le parole di Fabio Fazio a settembre sul rigassificatore: “Ritengo sia fin troppo semplice dire no a questo tipo di impianto, senza peraltro dare un’alternativa dal punto di vista delle politiche energetiche e indicare una eventuale ricollocazione, dedicando però al caro energia patito ogni mese da famiglie e imprenditori paginate di giornali e trasmissioni televisive.”

E ancora, riguardo ai problemi legati alla sicurezza: “Non è mai successo che un impianto del genere esploda e il gas non inquina i nostri mari, come invece succede per il petrolio. Ma non ho notizia di proteste per le centinaia di petroliere che viaggiano nei nostri porti.”

Il rigassificatore di Vado Ligure: la Gola Tundra di Piombino

A settembre il dibattito sul rigassificatore era nel vivo con il pd di Elly Schlein schierato contro il rigassificatore a Vado Ligure. Il rigassificatore è la medesima struttura posizionata – da mesi – in banchina a Piombino, peraltro l’unica disponibile. La Golar Tundra, nave capace di rigassificare 5 miliardi di metri cubi di gnl, acquistata da Snam. La società pubblica di trasporto del gas, dopo tre anni dovrà essere trasferita, questa volta al largo della costa, con ancora maggiore sicurezza e minor impatto ambientale. E Snam ha individuato quello di Vado Ligure e Savona lo specchio d’acqua, a 4 chilometri dalla costa, più idoneo.

Rigassificatore, Toti: “a Roma partita Commissione di Via”

A marzo si riaccende il dibattito sul rigassificatore che dovrà essere posizionato a Vado Ligure, le parole di Giovanni Toti hanno fatto infuriare i sindaci: “Sul Rigassificatore si stanno facendo tante polemiche e grande propaganda ma c’è poca precisione: in questo momento parte a Roma la commissione nazionale di Via dopo che abbiamo individuato la versione definitiva dei tracciati a terra e a mare da parte dell’ente attuatore che è Snam”. Lo ha detto il governatore Giovanni Toti oggi a margine dell’open day di Villa Zanelli, rispondendo a chi gli chiedeva cosa pensasse della posizione del sindaco di Quiliano che, richiesto di indicare il posizionamento della pompa per avviare il Rigassificatore una volta che fosse collocato a Vado Ligure.

“Diranno se quella collocazione è compatibile con la sicurezza di cose, persone e ambiente”

“Al netto delle chiacchiere e della speculazione che fa leva sulla paura – ha proseguito Toti – la Commissione di Via, circa 130 enti della Repubblica, esprimeranno il loro parere sulla pericolosità per esseri umani ed ecosistema: parlo di Ispra, del Comando dei Vigili del fuoco e delle Capitanerie, dei Servizi tecnico nautici del Mit e di tanti altri. Si esprimeranno e diranno se quella collocazione è compatibile con la sicurezza di cose, persone e ambiente. Una volta che la Commissione di Via avrà parlato mi auguro che tutti i rappresentanti delle istituzioni rispettino quello che è un parere tecnico di un ente della Repubblica. Altrimenti vuol dire ritenere che la Repubblica intenda deliberatamente e in concorso con i principali enti di un Paese affossare il territorio o mettere a rischio le persone”

“Mancanza di rispetto e ulteriore insulto alle istituzioni” le parole del consigliere regionale

“Toti fuori controllo: allibiti dalle dichiarazioni sul rigassificatore a margine dell’ennesima passerella in occasione della apertura di Villa Zanelli. Ulteriore insulto alle istituzioni. A fronte delle continue spiegazioni dei sindaci e delle amministrazioni locali sui motivi di contrarietà al progetto, oggi dimostra tutta la sua mancanza di rispetto verso chi, per dovere e per senso di responsabilità, tutela i propri cittadini e il proprio territorio”. Così il consigliere regionale e vicecapogruppo Pd in Regione Liguria Roberto Arboscello commentando le parole di Toti sul rigassificatore.

Rigassificatore incompatibile con il territorio

“Liquidare chi ogni giorno lavora per la propria comunità con un ‘se ne lava le mani’ è inaccettabile – scrive Arboscello -. I sindaci non se ne lavano le mani. I sindaci stanno dicendo in tutti i modi che quel progetto è incompatibile con i loro territori, che i loro cittadini non lo vogliono e che non sono disposti a indicare soluzioni diverse dal non portare a Savona Vado il rigassificatore. Ha deciso di scegliere lui – conclude Arboscello – ? Sappia che ha deciso contro il volere di un territorio compatto e fa bene a dire che se ne assume piena responsabilità”