Tragedia nel parco Nikolajevka a Rovereto, in provincia di Trento, dove una donna di 60 anni è stata aggredita da un quarantenne straniero senza fissa dimora. L’aggressione è avvenuta sabato sera, verso le 22.30, e si è rivelata fatale per la vittima. La donna è stata trasportata in ospedale ma a causa della gravità delle percosse ha perso la vita.
L’aggressore era già noto alle forze dell’ordine per precedenti azioni violente. Un anno fa, in questo stesso periodo, aveva già aggredito alcuni passanti, arrivando persino a scontrarsi con i carabinieri intervenuti per fermarlo. Il nome e le sue generalità non sono ancora state rese pubbliche.
Gli inquilini di un condominio vicino al parco hanno dato l’allarme quando hanno sentito le urla della donna e, affacciandosi dalle finestre, hanno assistito alla scena drammatica. Hanno visto la vittima a terra con i pantaloni abbassati e l’aggressore che la colpiva ripetutamente in faccia. L’uomo ha tentato di violentarla prima di fuggire.
Fermato dai Carabinieri, ora è in stato di arresto per omicidio.
“Dobbiamo capire se il fatto poteva essere evitato. Non c’entra il luogo in cui è successo il delitto o l’orario ma lo stato di salute della persona che era conosciuta”, dice Francesco Valduga, sindaco di Rovereto. A commentare l’accaduto anche il Ministro dell’Interno Matteo Piantedosi: “Siamo già al lavoro per presentare a settembre un pacchetto di norme per rafforzare ancora tutti gli strumenti a disposizione delle forze dell’ordine per contrastare i più ricorrenti fenomeni criminali e di insicurezza dei cittadini”.
