I primi due casi di coronavirus qualche giorno fa, poi lo screening del personale a tappeto nell’azienda di trasporti Bartolini, alle Roveri di Bologna. Il risultato? Un malato con sintomi e 44 positivi ma asintomatici. Gli esperti parlano di un “focolaio” e, come riporta ‘Il Resto del Carlino’, i controlli sono stati estesi a tutti i dipendenti, che appartengono a più cooperative, e alle loro famiglie.
A lanciare l’allarme lunedì era stato il sindacato SI Cobas, che aveva diffuso un comunicato sulla situazione nella sede di Bartolini in via Cerodolo, a Bologna: nel testo si parlava di “quattro operai colpiti dal Coronavirus”, poi “saliti a 12”. Il sindacato ricorda quindi che “quando allo scoppio della pandemia chiamammo i lavoratori all’astensione, firmammo dei protocolli di sicurezza con diverse aziende, Bartolini arrivò per ultimo. Siamo molto preoccupati, la situazione sta pericolosamente sfuggendo di mano, si sono registrati altri casi di contagi nei magazzini della logistica. Quando si lavora ammassati, i bagni a disposizione sono pochi e la gente è costretta a convivere in poco spazio, la situazione è quella. Ci aspettiamo il peggio”.
Dal bollettino di ieri emergono 17 nuovi casi solo a Bologna, mentre su scala regionale il dato sale a 44, di cui 33 asintomatici: numeri preoccupanti che non si vedevano da quasi un mese.
