Scritte no vax al centro vaccinale della Mostra d’Oltremare: “Salvate bimbi, vaccino uccide”

Hanno imbrattato i muri esterni della Mostra d’Oltremare di Napoli, da un anno centro di riferimento per la vaccinazione anti-covid dell’Asl Napoli 1 Centro, con scritte raccapriccianti. “Il Governo mente”, “il vaccino uccide“, “salvate i bambini” e “vivi libero”. Sono le scritte no vax che ignoti hanno lasciato all’esterno dell’hub vaccinale nel corso della notte.

Così nella mattinata di martedì 28 dicembre i sanitari e gli addetti alla sicurezza della Mostra hanno trovato un simile scempio all’apertura dei cancelli. A denunciare il raid è stata la stessa azienda sanitaria diretta dal manager Ciro Verdoliva. L’episodio è stato segnalato alle forze dell’ordine che hanno avviato le indagini visionando anche le numerose telecamere di videosorveglianza presenti nella zona di Fuorigrotta.

Il raid è avvenuto a poche settimane dal lancio della campagna vaccinale per la fascia d’età compresa dai 5 agli 11 anni e in un periodo storico dove i contagi sono tornati pericolosamente ad aumentare con gli ospedali cittadini che hanno riaperto reparti dedicati ai pazienti covid o, come il Cotugno, specializzato in malattie infettive, che ha riconvertito quasi tutti i reparti per accogliere i casi di contagio più gravi, nella maggior parte dei casi rappresentati da persone non vaccinate.

“Il raid al Centro Vaccinale della Mostra d’Oltremare è un campanello d’allarme che non possiamo sottovalutare. Sempre più, e sempre con maggiore insistenza, il mondo di coloro che si dichiarano No Vax si fa avanti e mette a rischio la salute pubblica”. Commenta così il preidente dell’Ordine dei Medici di Napoli Bruno Zuccarelli . “Quella vernice rossa, quel modo di agire, ci riporta con la mente ad anni molti bui della nostra storia. A tutto il personale medico, sanitario e parasanitario impegnato in questa estenuante lotta al Covid va il nostro sostegno e la nostra solidarietà. Bene ha fatto il direttore genarle dell’Asl Napoli1 Centro a denunciare l’accaduto alle autorità competenti, questi gesto non deve restare impunito”.