Da lunedì 18 gennaio la didattica in presenza in Campania sarà consentita anche alle terze classi della scuola primaria. E’ quanto annuncia l’Unità di Crisi regionale in una nota al termine di una riunione andata in scena nel pomeriggio di venerdì 15 gennaio “per esaminare la situazione epidemiologica in relazione al ritorno in presenza nella scuola. Una relazione tecnica confluirà nell’ordinanza che sarà firmata nella giornata di domani”.
Una decisione anticipata dal governatore Vincenzo De Luca nella consueta diretta social del venerdì. “Oggi si riunisce l’Unità di crisi regionale per decidere sull’apertura delle scuole. Non credo si vada verso un’apertura generalizzata, probabilmente avremo un ulteriore incremento per le elementari”.
Alla fine l’incremento riguarda solo la terza classe delle elementari che va ad aggiungersi alla prima e alla seconda della primaria oltre alle classi dei servizi educativi e della scuola dell’infanzia e dei bambini e ragazzi con bisogni educativi speciali.
L’Unità di crisi ribadisce che “non è consentita la refezione scolastica” e che “è dato mandato alle Asl di distribuire ai medici di medicina generale test antigenici per il monitoraggio della situazione dei contagi del personale della scuola, docente e non docente, con priorità per chi già è impegnato nella didattica in presenza”.
Si comunica altresì che, come da ultimo Dpcm, la Campania da domani, sabato 16 gennaio, viene confermata in “zona gialla” con le relative restrizioni nazionali.
MEDIE E SUPERIORI, IPOTESI 25 GENNAIO – Differenziazione degli orari di ingresso in classe e implementazione delle linee critiche di trasporto pubblico per riaprire le scuole superiori, almeno al 50%, a partire dal 25 gennaio prossimo.
Questi i temi al centro del vertice del 14 gennaio in video conferenza tra il prefetto di Napoli Marco Valentini e i rappresentanti delle articolazioni territoriali del ministero delle Infrastrutture e dei trasporti e del ministero dell’Istruzione, dell’assessorato regionale e dell’Agenzia regionale per la mobilità, della Città metropolitana di Napoli, nonché del Comune di Napoli unitamente ad alcuni altri Comuni dell’area metropolitana di Napoli e delle principali aziende di trasporto pubblico.
Nel corso della riunione è stata verificata l’attuazione degli impegni assunti nel documento operativo approvato in Prefettura, con particolare riferimento sia all’adesione da parte dei dirigenti scolastici dell’area metropolitana di Napoli al piano di differenziazione degli orari di ingresso degli studenti, sia all’avvenuta implementazione delle linee critiche di trasporto pubblico e alla predisposizione di servizi aggiuntivi dedicati. Particolare attenzione è stata riservata inoltre all’impiego dei volontari di Protezione civile presso le scuole e le fermate dei mezzi di trasporti, al fine di prevenire assembramenti. La prossima riunione è fissata per lunedì 18 gennaio.
