Niente da fare per Paolo Petrecca, direttore di RaiNews24 troppo (è un eufemismo) vicino al governo Meloni. Dopo una lunga serie di critiche interne e dopo l’ultimo, eclatante, caso relativo alla disastrosa gestione del processo nei confronti del sottosegretario alla Giustizia Andrea Delmastro, con il canale all news del servizio pubblico che anticipava la sentenza (sbagliata) (“Assoluzione per Delmastro“), ecco arrivare una netta presa di posizione del comitato di redazione.
Petrecca, sfiducia bulgara del cdr Rainews
Cdr che con percentuali bulgare ha votato la sfiducia al suo direttore. “La redazione di RaiNews24 – sottolinea il Cdr in una nota -ha sfiduciato il direttore Paolo Petrecca. Dopo l’ultimo caso che ha rappresentato la disastrosa gestione, il titolo ‘Assoluzione per Delmastro’, l’assemblea ha incaricato il Comitato di redazione di organizzare una consultazione. Con 132 voti contro e 12 a favore l’attuale gestione editoriale si compone un risultato netto: l’83% dei votanti sfiducia Petrecca. Un segnale chiaro che nessuno potrà ignorare in azienda, a partire dallo stesso direttore il cui mandato triennale è scaduto a novembre 2024″. Una sfiducia che arriva a pochi giorni dal Cda Rai che dovrebbe varare le nomine.
Il caso Delmastro e la fakenews di Petrecca

Elezioni in Francia ma Rainews si ferma a Pomezia…
Petrecca è stato a lungo criticato per la sua linea editoriale troppo schiacciata sul governo Meloni. Celebre anche il caso, la scorsa estate, delle elezioni in Francia. Mentre gli altri competitor erano impegnati in uno speciale sul voto transalpino, Rainews era ferma invece Pomezia… con il Cdr che attaccò il ‘meloniano’ Petrecca (“Interessi personali…”), per poi essere minacciata da quest’ultimo che annunciò una “diffida formale nei vostri confronti all’Ordine dei giornalisti e chiederò difesa legale per calunnia. Smentisco in alcun modo responsabilità decisionali sull’apertura del TG delle 22. Ho chiesto 3 affacci al vicedirettore di turno alle 21,45, a metà festival e in coda. Come facciamo con tutte le manifestazioni culturali in partnership. Mi chiedo come la redazione ancora possa darvi fiducia, considerando ciò che scrivete”.
