Troppe bestemmie, pizzaiolo accoltellato alla gola da collega: è grave

Bestemmiava troppo e, anche se le offese non erano rivolte a lui, ha deciso lo stesso di accoltellarlo, aggredendolo alle spalle e sferrandogli due fendenti all’altezza della gola. E’ quanto accaduto sabato sera in un ristorante-pizzeria di Pompei, in provincia di Napoli, dove un giovane di 22 anni, incensurato, ha gravemente ferito il collega di lavoro per “futili motivi”.

Secondo quanto ricostruito dagli agenti del Commissariato di Pompei, l’episodio è avvenuto nel tardo pomeriggio di sabato 17 dicembre mentre i dipendenti del noto locale ultimavano i preparativi prima dell’apertura alla clientela. Dopo aver accoltellato il collega 35enne con un coltello da cucina alla gola, circostanza questa riferita dal quotidiano Metropolis, il giovane si è barricato nello spogliatoio del personale, posizionato in un locale soppalcato. I poliziotti, dopo una paziente opera di persuasione, sono riusciti a convincerlo ad aprire la porta dello spogliatoio. Dopodiché il giovane è stato arrestato per tentato omicidio e condotto nel carcere di Poggioreale.

La vittima, invece, è stata soccorsa dal 118 e trasportata in codice rosso all’ospedale di Castellammare di Stabia dove i sanitari lo hanno sottoposto a un intervento chirurgico. Al momento è ricoverato in prognosi riservata ed è in condizioni gravi. Dalla visione delle immagini registrate dal sistema di videosorveglianza è emerso che l’aggressore, per motivi assolutamente futili e senza alcuna provocazione, ha aggredito il collega alle spalle. Gli agenti hanno anche recuperato il coltello ancora sporco di sangue usato per ferire il trentacinquenne.