Kiev chiedeva da tempo delle armi a lungo raggio
Ucraina, gli Stati Uniti potrebbero fornire missili a lungo raggio Atacms. E intando la confroffensiva avanza di 100 metri al giorno
L’Armata di Kiev, intanto, via terra si scontra con il problema dei campi minati, la cui ampiezza riduce l’avanzata della controffensiva.
L’Ammnistrazione potrebbe fornire all’Ucraina dei missili a lungo raggio Atacms: è quanto riferisce l’emittente televisiva statunitense Abc citando fonti governative e precisando che i primi missili potrebbero arrivare nel giro di pochi mesi. Kiev chiedeva da tempo delle armi a lungo raggio, malgrado le perplessità degli alleati che temono un eventuale utilizzo per colpire bersagli in territorio russo – eventualità che le autorità ucraine hanno sempre dichiarato di voler comunque evitare.
Frattanto, l’avanzata delle truppe ucraine di controffensiva, avanza di circa 100 metri al giorno. Secondo il segretario generale della Nato Jens Stoltenberg, a frenare l’avanzata dell’Armata ci sarebbe l’ampiezza dei campi minati. Secondo l’intelligente americana, invece, gli ucraini hanno ora circa il 40/50% di probabilità di sfondare i restanti bastioni nemici entro il 2023. L’arco temporale delle operazioni si sta tuttavia riducendo, e gli esperti militari già guardano alla prossima “stagione di combattimento”.
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