I dettagli nella nuova biografia dell'eccentrico miliardario
Ucraina, la CNN: “Per paura di un attacco atomico, Musk oscurò i satelliti Starlink a Kiev”. La rivelazione in un libro
Un nuovo libro, che sarà pubblicato da Simon & Schuster il 12 settembre, rivela particolari scottanti su quello che sarebbe stato un pesante intervento di Elon Musk nello svolgimento del conflitto fra Ucraina e Russia: Musk avrebbe costretto i funzionari di Kiev, aggrediti dalla Russia, a supplicarlo di riaccendere il sistema satellitare Starlink.
Per paura che la Russia scatenasse un attacco nucleare, l’anno scorso Elon Musk disattivò la propria rete di satelliti per impedire ai droni marini ucraini di mettere a segno una “mini Pearl Harbor” ai danni della flotta di Mosca nel Mar Nero.
Lo sostiene la Cnn che in esclusiva cita un estratto della nuova biografia dell’eccentrico miliardario scritta da Walter Isaacson. Secondo tale ricostruzione, quando un contingente di droni sottomarini ucraini carichi di esplosivi si avvicinarono alla flotta russa, “persero il contatto satellitare connettività e si arenarono innocui”, scrive Isaacson.
La decisione di Musk, che costrinse i funzionari ucraini a supplicarlo di riaccendere i satelliti, sarebbe stata dettata dal forte timore che la Russia potesse rispondere ad un attacco ucraino alla Crimea con armi nucleari, paura portata a galla dalle conversazioni di Musk con alti funzionari russi, secondo Isaacson, il cui nuovo libro sarà pubblicato da Simon & Schuster il 12 settembre.
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