“Clamoroso! La Cirinnà insulta me e Alessio De Giorgi, ma dopo qualche secondo il commento sparisce e viene ripubblicato, uguale, con il profilo (fake) di tale Marco Batelli. Una senatrice che usa profili falsi per insultare. Non ho parole. Ora tutti sapete! #DdlZan”. Così scrive sui suoi social la blogger Anna Rita Leonardi di Italia Viva pubblicando gli screen shot che dimostrerebbero l’utilizzo di profili fake da parte della senatrice dem nel rispondere a dei commenti sulla sua pagina Fb dove ha postato un’intervista oggi all’Adnkronos sul ddl Zan.
Il fattaccio si è consumato nel pomeriggio. Leonardi commentava l’intervista postata da Cirinnà sul suo profilo Facebook. Nell’intervista la senatrice Pd dichiarava giusto la decisione di rinviare a dopo le amministrative il DDl Zan. In pochi minuti si è scatenata una pioggia di commenti. A quel punto Anna Rita Leonardi ha commentato anche lei: “Un successone sto post”, ha scritto.
Subito arriva la risposta dal profilo con la spunta blu (quindi certificato) di Monica Cirinnà: “A proposito di premio Bobo come mai non posso commentare sulla tua pagina e Alessio Giorgi mi ha bloccato a velocità della luce solo per aver incollato questo?”. E incolla il link a un articolo dal titolo “Il DDL Zan e i mostri arcobaleno: ecco come Italia Viva ha voltato le spalle alla comunità Lgbt”.
E continua: “Siete solo ipocriti. Tanto rumore sui social, inutili nella vita. Tu eri quella che aveva espresso solidarietà alla Cirinnà. A te il premio Bobo lo dovrebbero dare con la tua faccia direttamente. O quella di De Giorgi”. Nemmeno 4 minuti dopo, scompare la risposta targata Cirinnà e compare quella di tale Marco Batelli. Precisamente identico.
L’assurda “coincidenza” non è sfuggito a Leonardi che ha subito fatto due screen shot, al primo e al secondo commento uguali, ma dal diverso autore e li ha postati sulla sua pagina Facebook denunciando il fattaccio. E non è sfuggita nemmeno ad alcuni follower della Cirinnà. “Ciao Marco Cirinnà Batelli. Però la prossima volta ricordati di switchare l’account”, scrive un utente. “Figura di m…scrive un altro”. E ancora: “Riconosco lo stile sprezzante della senatrice Cirinnà,la ‘lavandaia’ perché ha caricato una lavatrice…”. Il profilo di tele Marco Batelli ha come foto quella di un cane. E c’è anche chi ironizza riportando a galla il giallo dell’estate del tesoretto ritrovato nella cuccia del cane di Cirinnà: “Non è un profilo fake: è il suo cane”.
