Vaccino anti-Covid, in Campania si parte il 15 gennaio per 150mila persone: individuati 25 punti vaccinali

Un rush finale per essere pronti entro il 15 gennaio 2021. È lo sprint che dovrà compiere la Regione Campania per farsi trovare preparata per fronteggiare il piano di vaccinazione anti-Covid. Una data chiave che rimanda al tentativo di bruciare da parte dell’Ema, l’ente regolatorio dei farmaci in Europa, per portare quanto prima le prime dosi di vaccino ai cittadini europei.

Ieri dalla sede della Regione Campania a Palazzo Santa Lucia è partita l’email destinata ai manager di Asl e ospedali, sollecitata dal commissario per l’emergenza Domenico Arcuri. A quest’ultimo infatti andranno comunicate informazioni vitali per poter fare fronte al piano di vaccinazione: mezzi a disposizione, tipologie e unità di freezer per conservare le dosi, spazi da utilizzare per la vaccinazione, personale disponibile e reperibile su turni da otto ore, sette giorni su sette.

CHI SI VACCINA PER PRIMO – Come ribadito più volte da Arcuri, la precedenza nel piano di vaccinazione sarà data a operatori sanitari e sociosanitari, ospiti lungodegenti e anziani di età superiore agli 80 anni. Successivamente si procederà con le persone dai 60 anni in su, con coloro che hanno comorbilità (più patologie, ndr) severe, immunodeficienza e/o fragilità di ogni età, con il personale scolastico ad alta priorità e con gruppi sociodemografici a rischio più elevato di malattia o morte. Infine sarà il turno di personale scolastico e lavoratori di servizi essenziali. In Campania si prevede che in questa prima fase la somministrazione delle dosi riguarderà circa 130-150mila persone.

CONSERVAZIONE E DISTRIBUZIONE – Per poter somministrare le dosi in Campania sono già stati individuati 25 punti di stoccaggio del vaccino, con centri hub in tutte le province e tutte le sedi periferiche che saranno dotate delle celle frigorifere per conservare le fiale del vaccino: i primi sono già arrivati e altri sono attesi dai fornitori entro il 20 dicembre.

Secondo Il Mattino, a Napoli ruolo di hub sarà affidato all’Ospedale del Mare, a Napoli 2 nord sono coinvolti gli ospedali di Pozzuoli, Ischia, Giugliano e Frattamaggiore. A Napoli 3 gli hub dove saranno stoccati i vaccini sono due: Nola-Pollena e Castellammare-Gragnano, mentre a Caserta saranno coinvolti gli ospedali di Aversa, Marcianise, Maddaloni, Sessa Aurunca e Piedimonte Matese.