Vaticano, Padre Georg lascia Roma e si mette in viaggio verso Friburgo. Ma prima fa una tappa in Austria

L’arcivescovo tedesco Georg Gänswein, per anni segretario particolare di Benedetto XVI, ha ricevuto, nelle scorse settimane, l’ordine di tornare nella sua diocesi di origine, Friburgo, a partire proprio da oggi, 1° luglio.

Questa la decisione di Papa Francesco, come comunicato dalla Santa Sede, in una nota che specificava che lo scorso 28 febbraio il presule tedesco ha concluso l’incarico di prefetto della Casa Pontificia.

Padre Georg aveva dunque ricevuto una sorta di “sfratto” dalla sua residenza in Vaticano, in conseguenza della decisione del Pontefice, che lo ha messo in condizione di dover far ritorno in patria, senza nessun incarico specifico.

Ritorno che avviene oggi: ma l’arcivescovo ha scelto di non commentare gli ordini ricevuti: “Taccio e obbedisco“, si è limitato a far sapere.

Tuttavia, nonostante l’intenzione di obbedire agli ordini della Santa Sede, Padre Georg non ha eseguito alla lettera quanto richiestogli: ha, infatti, deciso di fare tappa in Austria, dove resterà una settimana. Il programma odierno dell’arcivescovo è quello di di celebrare un’ordinazione sacerdotale sul lago di Costanza, a Bregenz, in Austria, vicino al confine con la Germania, a poco meno di duecento chilometri dalla sua destinazione. Una sosta che si protrarrà appunto per alcuni giorni: sarà a Friburgo a partire dal prossimo lunedì.

Gänswein, 66 anni – è ben lontano dall’età del ritiro – ha lasciato San Pietro e dopo 28 anni di permanenza. Chi lo conosce, ha intuito una certa malinconia nell’affrontare questo trasloco che lo porterà sì in madrepatria, ma lo vedrà, per il momento, privo di incarichi.