Violenza a Ercolano, risse e spari dalla mattina poi il regolamento dei conti: identificati i primi responsabili

Le violenze a Ercolano, città ai piedi del Vesuvio, sono iniziate la mattina del 24 dicembre. Gruppi di ragazzi hanno iniziato a tirare calci e pugni tra la folla in Piazza Trieste e anche nelle vie limitrofe. Non è chiaro cosa abbia fatto scattare il panico ma è certo che decine di persone ne sono coinvolte. Lo si vede nei video che stanno girando sui social con le immagini di quelle terribili ore.

Probabilmente a far scatenare il tutto una lite per un’auto in doppia fila o per il traffico natalizio. “Sul fronte delle indagini sulla rissa avvenuta in strada il giorno della Vigilia di Natale, gli agenti della polizia municipale stanno continuando a visionare i filmati delle telecamere di sorveglianza. Alcuni ragazzi sono stati già individuati e saranno ascoltati nelle prossime ore. Vogliamo fare chiarezza su quanto accaduto nell’interesse dell’intera comunità”, ha detto il sindaco di Ercolano, Ciro Buonajuto.

Nelle immagini si vedono già dal mattino i ragazzi scontrarsi con violenza. La polizia ha cercato di sciogliere la rissa con colpi sparati verso l’alto. Calci, pugni, insulti e grida sono ripresi in serata. “Dobbiamo mantenere alta l’asticella della legalità per evitare che quanto accaduto alla Vigilia di Natale possa ripetersi. Quello che è accaduto è il chiaro esempio delle difficoltà che quotidianamente come Istituzioni viviamo nel cercare di diffondere cultura e legalità”, spiega il primo cittadino.

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La tensione è stata alta per tutta la giornata per poi sfociare in serata con una vera e propria resa dei conti in piazza. Immagini che parlano da sole e che hanno toccato il cuore della cittadina vesuviana. “Ercolano non è una città facile – ha concluso il sindaco – La criminalità organizzata, soprattutto in periodi di forte disagio, trova terreno fertile. Abbiamo bisogno di maggiori controlli da parte delle forze dell’ordine, ma anche la parte sana di Ercolano, che è la stragrande maggioranza, deve avere un ruolo attivo. Noi non ci arrendiamo e nonostante le tante difficoltà continuiamo lungo il nostro percorso per rilanciare la nostra Ercolano attraverso la straordinarietà delle sue bellezze, la cultura e la legalità”.