Non c’è toscano che almeno una volta nella sua vita non abbia pronunciato o ascoltato l’espressione “Maremma maiala” o le sue due varianti altrettanto famose di “Maremma bucaiola” e “Maremma ladra”. In questi ultimi anni credo che più di un toscano, in particolare a Grosseto e dintorni, imbattendosi nei video e nei post pubblicati dagli account social del sindaco del capoluogo non abbia potuto non pensare ed esclamare “Maremma di un Antonfrancesco”, per esternare il proprio stupore, la sorpresa o il disappunto per quello che stava leggendo o vedendo.
Antonfrancesco Vivarelli Colonna è sindaco del comune di Grosseto da nove anni, eletto per la prima volta nel 2016 e riconfermato nel 2021 al primo turno con il 56,2% dei consensi. Da qualche settimana ha deciso di traslocare armi e bagagli in Forza Italia alla corte di Antonio Tajani. C’è da dire che, a scrollare le bacheche social di Antonfrancesco, quella di Facebook, ma non di meno quelle degli account Instagram e TikTok, non ci si annoia mai. Mai. Anzi i suoi follower, che su Instagram hanno da poco superato il tetto dei 100 mila e su Facebook invece sono a quota 44 mila, ormai sono diventati spettatori attenti e desiderosi dei suoi balletti e delle sue coreografie sinuose.
Le movenze e le contorsioni, le sue espressioni facciali e il suo look alla Blues Brothers sono diventati un marchio di fabbrica riconoscibile. Per non dire imprescindibile. Una matrice che lo identifica e che ogni volta porta i follower a esclamare “Maremma di un Antonfrancesco”. Come il post pubblicato su Instagram qualche giorno prima di Ferragosto in cui il sindaco fa il verso a Clark Kent, il personaggio letterario uscito dalle matite di Jerry Siegel e Joe Shuster, mentre si sveste degli abiti civili per diventare il supereroe pronto a salvare il mondo: “questo è un lavoro per…Superman”. Ma non sono da meno neanche altri post recenti. Il 14 luglio, giorno dopo la finale di Wimbledon, a mo’ di burla, il sindaco posta sempre sull’account Instagram una foto visibilmente ritoccata in cui lo si può vedere seduto in tribuna con addosso la fascia tricolore mentre assiste alla storica vittoria di Sinner contro Alcaraz e scrive: “Io c’ero!”…Maremma di un Antonfrancesco!
