Da quando la pandemia è iniziata Peppe Iodice, comico napoletano, non ha smesso di tenere compagnia ai suoi fan e followers tramite social. In brevi video ha raccontato la quotidianità, ironizzando su ansie e avvenimenti, anche sulla nascita del nuovo governo Draghi. Lo ha fatto con la sua solita verve, divertente e mai eccessiva, con cui ha regalato risate e sollievo a tanti che lo seguono sui social. Adesso Iodice torna in TV con un nuovo show dal titolo “The Peppy Night Fest”. Allegria, comicità, musica e tanti ospiti: tutto pronto per il programma che andrà in onda su Canale 21 e che sarà trasmesso in diretta a partire dal 12 marzo tutti i venerdì sera fino all’estate.
“In questo periodo così difficile per tutto il mondo, questo format si propone di essere la ‘variante’ che possa spazzar via la malinconia: la variante comica – spiega Iodice – Per due ore non saremo più zona rossa né arancione… ma saremo in ‘zona paríamiento’ e questo accadrà per qualche mese finché non arriveremo insieme alla zona blu, ovvero quella che ci porterà al mare”.
Lo spettacolo va in scena dal teatro Troisi, ovviamente vuoto. “Immagina questo teatro – dice dalla platea guardando verso il palco – io lì su e la platea piena: per me questo è l’aria, l’ossigeno. Abbiamo fortemente voluto questo show perché la situazione degli operatori del teatro è davvero drammatica. Questa è l’occasione per far lavorare tanti operatori dello spettacolo che la pandemia sta bloccando da un anno. Tanti dicono ‘dedico questo spettacolo ai lavoratori del teatro’, noi lo abbiamo voluto fare, più che dedicare. È un anno che dedichiamo cose o pensiamo a…non dobbiamo pensare più, dobbiamo fare”.
Iodice è amareggiato e deluso dalla gestione dello spettacolo e del teatro in tempi di pandemia: “Succedono cose troppo strane – dice ironico – Mi fa arrabbiare che il governo ha deciso che dal 27 marzo riapriranno i teatri però solo se è zona gialla. Là mi spento preso in giro. Ha ragione allora chi protesta e dice che è solo un modo per non aiutarci. Così è troppo: oltre al danno anche la beffa”.
Il comico è felicissimo di tornare sul palco, “è una boccata d’aria”, dice, a cercare di offrire due ore di spensieratezza al suo pubblico. In scena ci saranno tanti ospiti “ma non i ‘tuttologi’ che stanno sempre in Tv, “noi avremo i nientologi, quelli che non sanno mai niente e che forse sono uguali agli altri”. Per Iodice in questi tempi di pandemia la comicità ha un compito importante: quello di far distrarre e alleviare dal clima quotidiano. “La comicità è una variante utile insomma”.
E ironizza sulla nuova variante in circolazione, quella Napoletana: “Io l’ho immaginata come una variante buona – ha detto scherzando – È facile da curare perchè il bacio della mamma aumenta le difese immunitarie e poi potrebbe avere il carattere dei napoletani: a un certo punto si scoccia e leva tutt cos’ a miezz. Forse i napoletani possono salvare il mondo da questo virus”.
Dopo il grosso successo di pubblico e di critica riscontrato con il “Peppy New Year”, trasmesso da Canale 21 nel giorno di Capodanno, Iodice torna sul palco del Troisi per regalare tanti momenti di spensieratezza al suo pubblico. Ma ci sarà anche l’attualità e il dibattito in questo “talk show” sui generis. A fare da spalla al conduttore e one man show ci saranno gli attori Francesco Mastandrea e Francesco Procopio mentre le musiche saranno come sempre affidate alla consolle di Daniele Decibel Bellini. Il programma è ideato e scritto da Lello Marangio & Peppe Iodice un sodalizio fra i due che dura da anni, con la collaborazione ai testi di Marco Critelli. La regia teatrale è di Francesco Mastandrea mentre quella televisiva è di Stefano Traditi.
