Aeronautica in lutto, la tragedia di Mario morto a soli 56 anni per Covid

Era ricoverato all’Ospedale Santa Maria Goretti di Latina. Mario Serpillo, Primo Luogotenente in servizio presso il 311° Gruppo Volo dell’Aeronautica Militare, all’aeroporto di Pratica di Mare, a Pomezia, è morto a 56 anni a causa del coronavirus. Il militare era molto conosciuto nella sua città, Aprilia, dove praticava anche teatro a livello amatoriale ed era un grande appassionato di scacchi. Si tratta della seconda vittima apriliana del Covid-19, dopo la donna di 85 anni deceduta nei giorni scorsi all’ospedale Sant’Andrea di Roma.

Serpillo aveva accusato i primi sintomi della malattia a inizio marzo dopo un periodo di permanenza a Bergamo. L’uomo aveva febbre alta e tosse ed era stato in isolamento presso la propria abitazione. Le sue condizioni sono peggiorate a metà marzo, quando è stato trasferito in ambulanza all’ospedale Santa Maria Goretti. È stato uno dei primi casi di coronavirus a Aprilia, città in lutto per la sua scomparsa, dove era molto conosciuto.

Cordoglio per la scomparsa del militare espresso anche da Lorenzo Guerini, ministro della Difesa: “È in questi tempi difficili che traspare inequivocabilmente il senso del dovere e la fedeltà alle istituzioni che contraddistinguono gli appartenenti alla grande famiglia della Difesa, specificità uniche, preziose e indispensabili che spingono i militari anche all’estremo sacrificio nell’adempimento del proprio dovere. Senso del dovere che l’Aeronautica Militare, che piange oggi la triste perdita in questa crisi senza precedenti, sta dimostrando ogni giorno, in prima linea, nella guerra contro un nemico invisibile”. “Il Primo Luogotenente Mario Serpillo – ha concluso ministro – ha dedicato la sua vita proprio al dovere e alle istituzioni e per questo non posso che rivolgergli un ricordo carico di gratitudine“.