Per Anthony Fauci, direttore del National Institute of Allergy and Infectious Diseases e membro della task force della Casa Bianca per l’emergenza coronavirus, il vaccino anti-covid potrebbe essere pronto prima del previsto. Una dichiarazione, quella dell’esperto americano, in controtendenza rispetto alle più prudenti affermazioni rilasciate negli scorsi mesi.
Fauci ha parlato in un’intervista al sito Kaiser Health News. E ha sottolineato che dovrà essere un “obbligo morale” interrompere la sperimentazione e iniziare a distribuire il vaccino qualora i risultati dei test clinici in corso dovessero essere “straordinariamente buoni”.
L’infettivologo, dall’inizio dell’emergenza, è entrato più volte in contrasto con il presidente Donald Trump a proposito delle misure adottate dal governo per contrastare la pandemia. Lo stesso inquilino della Casa Bianca è stato in più occasioni accusato di aver sottovalutato la crisi.
Fauci non si è detto preoccupato dall’eventualità che l’amministrazione Usa possa fare pressioni sulla comunità scientifica e gli organismi federali che dovranno dare l’ok al vaccino in modo da approvarne l’uso prima delle elezioni di novembre. “Se bisogna prendere una decisione su un vaccino devi assicurarti di avere le prove che sia sicuro ed efficace. Non sono preoccupato dalla pressione politica”, ha detto il medico americano.
Gli Stati Uniti sono il Paese più colpito dalla pandemia con 6.076.589 positivi e 184.697 morti.
