Tre persone accoltellate alla gare de Lyon a Parigi, la stazione ferroviaria di Lione. Protagonista un uomo che, al momento dell’arresto, ha mostrato una patente di guida italiana ma si tratta di un uomo “certamente di nazionalità maliana”. A riportarlo è il sito francese Le Figaro. Secondo una prima ricostruzione, l’aggressione è avvenuta intorno alle 8 del mattino di sabato 3 febbraio all’interno della stazione, e ha provocato un ferito grave – che non è in pericolo di vita – e due feriti lievi.

Attacco alla stazione di Parigi: tre feriti, uno grave

Il responsabile è stato bloccato dagli agenti nella sala 3 della stazione dove avrebbe mostrato loro un documento italiano. L’autore del gesto non ha gridato durante l’aggressione poi avrebbe dato fuoco al suo zaino prima di essere fermato dalla polizia. Le sue motivazioni restano al momento sconosciute. “La polizia e i servizi di emergenza stanno attualmente lavorando nelle sale 1 e 3, rendendole temporaneamente inaccessibili”, ha dichiarato la Sncf su X, “Il traffico è stato rallentato tra Parigi Gare de Lyon e Montargis e tra Parigi Gare de Lyon e Montereau”.

Sempre Le Figaro sostiene che l’uomo soffra di disturbi psichiatrici e abbia 32 anni. Un imponente dispositivo militare e di polizia è stato dispiegato sul posto. L’accesso alla hall numero 3, dove è avvenuto l’attacco, è vietato mentre il resto della stazione resta aperta ai viaggiatori e i treni continuano a partire, anche se il traffico risulta rallentato in partenza.

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