Bambina ‘curata’ con cocaina per sbaglio, gravissima piccola di 5 anni

Una dose di cocaina è stata scambiata erroneamente per un farmaco che è stato somministrato a una bambina di 5 anni. A Ravenna, la sera di Natale, la bimba ha accusato un grave malore legato a una intossicazione da una dose di cocaina del padre finita in un bicchiere d’acqua al posto di una diuretico. E’ stato proprio il genitore della piccola, un trentenne, a chiamare disperato i sanitari del 118: la bimba è stata portata prima in pronto soccorso a Ravenna e successivamente all’ospedale Sant’Orsola di Bologna per essere ricoverata alla terapia intensiva pediatrica.

La piccola è fuori pericolo: i medici sono riusciti a stabilizzarla e la tengono sotto osservazione nel reparto pediatrico.

Il Pm di turno Stefano Stargiotti ha intanto aperto un fascicolo per lesioni colpose gravi. La polizia, intervenuta con le volanti già in pronto soccorso su segnalazione dei sanitari, sta raccogliendo informazioni anche attraverso la squadra Mobile.

Nell’abitazione dove è avvenuto l’episodio è stata effettuata una perquisizione con l’intervento della polizia scientifica che ha trovato della polvere bianca a riscontro di quanto raccontato dal padre della piccola. Ascoltati anche alcuni vicini della coppia dei genitori della piccola, che però non hanno fornito agli inquirenti elementi che facciano pensare a particolari problematiche domestiche.

Il padre non si dà pace per l’accaduto. Come ripetuto più volte alla polizia, l’uomo ha accidentalmente versato nell’acqua la polvere della cocaina invece che quella del diuretico.

Il padre della bimba, raggiunto al telefono ieri pomeriggio dal Resto del Carlino, si è limitato a dire: “Io e mia moglie siamo fuori dall’ospedale in attesa che nostra figlia si riprenda”. Confermando che si è trattato di un errore non ha voluto aggiungere altro: “Non è il momento” ha detto. La madre della piccola ha invece affermato che “è una vicenda avvenuta dentro le mura di casa e che non deve uscire”.

Per l’episodio, che vede protagonista una minore, verrà anche inviata una comunicazione dell’accaduto al tribunale dei Minori di Bologna per eventuali ulteriori valutazioni di natura non penale.