La banda era originaria della Campania
Banda del Rolex in trasferta sorpresa in autostrada di ritorno dal “colpo”: agivano tra Firenze e Torino
Avevano messo su un’organizzazione pensata nei minimi dettagli per rubare Rolex su commissione in trasferta: un gruppo di sette persone di origine campana, tra i 24 e i 53 anni, pianificava viaggi giornalieri da Napoli verso località del Centro-Nord Italia e – muovendosi per lo più a bordo di furgoni presi a noleggio – trasportavano due motocicli di grossa cilindrata intestati a prestanome compiacenti per utilizzarli per compiere i furti. In un arco orario piuttosto ristretto (un’ora circa), pedinavano le vittime e, nel momento ritenuto più favorevole, le rapinavano degli orologi da polso lungo la strada
I Carabinieri della Compagnia di Firenze, in collaborazione con personale del Comando Provinciale Carabinieri di Napoli, hanno dato esecuzione ad un’ordinanza applicativa di misure cautelari, disposta dal G.I.P. presso il Tribunale di Firenze, per tutti e sette i membri della banda: cinque sono destinatari di custodia cautelare in carcere, e due agli arresti domiciliari, per il reato di rapina aggravata in concorso.
Il provvedimento è stato emesso nell’ambito di un’articolata indagine, avviata nel mese di aprile 2021 e condotta dal Nucleo Operativo della Compagnia CC di Firenze, che ha consentito di acquisire gravi indizi di colpevolezza a carico degli indagati in merito a due episodi di rapina di altrettanti orologi di valore realizzati il 23 aprile scorso proprio a Firenze e a maggio nella città di Torino. Valore complessivo del bottino, diverse decine di migliaia di euro.
Le investigazioni hanno anche permesso di recuperare il Rolex rubato in Piemonte: è stato trovato dopo un controllo lungo l’autostrada A1, nei pressi del casello di Firenze Sud, mentre il gruppo stava ritornando a Napoli dopo aver messo a segno il “colpo”. Soltanto quattro membri della banda sono stati presi dalle forze dell’ordine: altri tre sono al momento ricercati.
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