Le immagini hanno fatto il giro del mondo
Champions League, a Rennes avranno sconfitto il covid? Tifosi ammassati in curva
Hanno esultato come se il covid non esistesse. Anzi: come se fosse stato finalmente sconfitto. I tifosi del Rennes, ieri sera: alla prima di Champions League della stagione, e all’esordio in Champions nella storia del club, erano ammassati uno sull’altro, niente distanze di sicurezza, in molti senza mascherina. Hanno guardato la partita e hanno esultato al vantaggio della loro squadra come vorrebbero fare tutti i tifosi del mondo o quasi. Peccato di mezzo ci sia questo problemino, una pandemia, e che l’Organizzazione Mondiale della Sanità (Oms) stia facendo notare un giorno sì e l’altro pure come l’epidemia continui ad accelerare proprio nella vecchia Europa.

La Francia, proprio la settimana scorsa, ha attivato tutta una serie di misure, anche molto stringenti, per contrastare i record su record di contagi delle scorse settimane. Il presidente Emmanuel Macron ha imposto un coprifuoco locale in diverse aree: la regione di Parigi e in altre otto città – Grenoble, Lille, Lione, Aix-Marseille, Saint-Etienne, Rouen, Montpellier e Tolosa. Varrà per almeno quattro settimane, dalle 21:00 alle 6:00. Da casa si può uscire solo per motivi di lavoro, salute, per aiutare persone in difficoltà o per portare a spasso il cane. Per gli spostamenti su treni e aerei è necessario mostrare una certificazione con le motivazioni che per violare il coprifuoco. Macron ha annunciato le misure il 14 ottobre. E ha raccomandato che gli incontri privati non superino il numero di sei persone. Alle autorità locali la facoltà di adottare misure più restrittive.
#SRFCKRA 🔴⚫ Tant attendue…L’hymne de la Ligue des champions résonne au Roazhon Park 🔊 pic.twitter.com/rBBgThwXdl
— OF Stade Rennais (@ofstaderennais) October 20, 2020
A Rennes invece si va in curva: “5.000 privilegiati assisteranno al primo match in Champions League allo Stadio del Rennes – aveva twittato il club – La città non è toccata dalle misure di coprifuoco messe in atto dal governo. Nell’altro match della serata in Francia, Paris Saint Germain e Manchester United si affronteranno in uno stadio vuoto”. Il Roazhon Park ha 29.194 posti, e quindi la percentuale sulla capienza del 17% circa. A impressionare sono però le immagini dei 5.000 “privilegiati” in gran parte accalcati in curva. Stanno facendo il giro del mondo, mentre la UEFA annulla, proprio causa covid, l’Europeo Under-19 in programma in Irlanda del Nord.
Suscitano sconcerto anche alcuni commenti dei giornali francesi: L’équipe ha titolato di “una bella festa in tribuna per la prima in Champions”; Le Monde ha scritto praticamente solo della partita; Le Figaro parla di un battesimo riuscito a metà, sempre per ragioni di risultato. Il Rennes ha giocato meglio ma pareggiato, 1 a 1, contro i russi del Krasnodar. Al vantaggio, su rigore, di Guirassy, i tifosi si sono accalcati sulla balaustra a bordo campo. Immagini che sono diventate oggetto di scherno e ilarità sui social network. E che confermano l’approccio del mondo del calcio alla pandemia, con allenatori che si improvvisano virologi, squadre contingentate in bolle immaginarie e protocolli rispettati a targhe alterne. Dall’inizio dell’emergenza il totale dei contagiati in Francia è di oltre 939mila contagi e oltre 33mila vittime (dati della Johns Hopkins University).
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