Chi è Licia Ronzulli e perché Berlusconi la vuole per forza ministro: da infermiera al parlamento europeo con la figlia in braccio

Foto Mauro Scrobogna/LaPresse 13-10-2022 Roma (Italia) Politica - Senato prima seduta della XIX legislatura - elezione Presidente - Nella foto: il leader di Forza Italia FI Silvio Berlusconi rientra nell’ Aula del Senato dopo quasi nove anni dal voto che il 27.11.2013 lo dichiarò decaduto dalla carica di Senatore, accanto Licia Ronzulli 10-13-2022 Rome (Italy) Politics - Senate first session of the 19th legislature - President election - In the photo: Forza Italia FI leader Silvio Berlusconi returns to the Senate chamber after almost nine years from the vote that on 27.11.2013 declared him forfeited from the office of Senator, near Licia Ronzulli

Date un ministero a Licia Ronzulli. E’ la richiesta che avanza Silvio Berlusconi, leader di Forza Italia, per la senatrice milanese che, stando a quanto trapela, sarebbe proco gradita agli altri esponenti della coalizione di centrodestro. Berlusconi ha infatti parlato di veti, quelli che l’hanno poi portato a non far votare i suoi 18 senatori per Ignazio La Russa (eletto lo stesso alla presidenza del Senato grazia ai voti dei franchi tiratori presumibilmente del Terzo Polo).

“I veti non si devono fare” sono le parole di Berlusconi rilasciata ai giornalisti prima di lasciare il Senato. “E’ la senatrice Ronzulli?” prova a insistere una giornalista. “E’ questo il problema…” replica Berlusconi prima di entrare in ascensore con la stessa Ronzulli e Maurizio Gasparri. Il nome della Ronzulli è presente anche tra gli appunti dell’ex premier zoomati dalla telecamere di La7. La sua candidatura è su tre fronti: non solo alle Politiche europee ma anche al Turismo e ai Rapporti con il Parlamento.

Nata a Milano il 14 settembre 1975, Ronzulli ha una figlia, Vittoria, che oggi ha 12 anni ed è nata dall’unione con l’ex compagno Renato Cerioli, manager e presidente della Confindustria Monza e Brianza.

La senatrice di Forza Italia inizia a lavorare come infermiera e nel 2003 diventa responsabile del coordinamento delle professioni sanitarie all’IRCCS Galeazzi di Milano. Dal 2005 è volontaria della onlus Progetto Sorriso Nel Mondo, con la quale ogni anno si reca in Bangladesh insieme ad un’équipe chirurgica specializzata nella cura dei bambini malformati.

In politica il suo esordio è nel 2008, quando è stata candidata per la lista de Il Popolo della Libertà nella circoscrizione Marche, dove è risultata essere la prima dei non eletti. Un anno dopo, alle elezioni europee, Ronzulli si candida al Parlamento europeo, nella circoscrizione Italia nord-occidentale tra le liste del Popolo della Libertà che aderisce al Partito Popolare Europeo, e viene eletta con 40.016 preferenze. A Bruxelles diventa membro titolare della commissione per l’Occupazione e gli Affari Sociali e della delegazione per le Relazioni con i Paesi dell’Asia Meridionale, oltre ad essere membro sostituto nella commissione Diritti della Donna e Uguaglianza di Genere e nella sottocommissione per i Diritti dell’Uomo.

Tra gli impegni di Ronzulli c’è la tutela dei diritti delle donne lavoratrici; al riguardo, il 22 settembre 2010 si è presentata a votare in Seduta Plenaria al Parlamento europeo tenendo in braccio la figlia Vittoria di appena 44 giorni, un gesto simbolico volto a rivendicare maggiori diritti per le donne nella conciliazione tra vita professionale e familiare.

Alle elezioni europee del 2014 viene ricandidata da Forza Italia nella circoscrizione Italia nord-occidentale, dove riesce ad ottenere 25.071 preferenze, ma non viene eletta. Da quando Silvio Berlusconi si riprende fisicamente a seguito di un delicato intervento al cuore nell’estate del 2016 lo segue in ogni suo spostamento, sostituendo di fatto Mariarosaria Rossi nel ruolo di assistente del Cavaliere.

In occasione delle elezioni politiche del 2018 viene candidata nel collegio uninominale di Cantù per il centro-destra al Senato della Repubblica, venendo poi eletta con il 56,80% dei consensi. Diventa presidente della Commissione parlamentare per l’infanzia e l’adolescenza ed è anche membro della Commissione industria, commercio, turismo di palazzo Madama. Diviene vice-capogruppo del partito al Senato dal 9 novembre 2018 e dal 15 febbraio 2021 è la responsabile per i rapporti con gli alleati con il compito di coordinare, su indicazione di Berlusconi, le strategie comuni agli altri partiti della coalizione di centro-destra per le iniziative e per il programma.

Il 14 maggio 2022 viene nominata da Silvio Berlusconi commissario di Forza Italia per la Lombardia per ridare slancio al partito nella regione. Alle elezioni politiche anticipate del 25 settembre 2022 viene candidata per il Senato nel collegio uninominale Lombardia – 02 (Como) per il centro-destra, oltreché come capolista nei plurinominali Lombardia – 01 e Puglia – 01 e in seconda posizione nel Lombardia – 02 e nel Piemonte – 02. Viene eletta all’uninominale con il 55,38%.