Come si vota ai tempi del coronavirus: mascherina obbligatoria e seggi sanificati

Volunteers stamp ballots at a polling station, in Rome, Saturday, Sept. 19, 2020. Italians will vote in a national referendum next Sept. 20 and 21 to say if they want to reduce from 630 to 400, in the Chamber of Deputies, and from 315 to 200, in the Senate, the number of representatives. (AP Photo/Andrew Medichini)

L’affluenza alle urne domenica 20 e lunedì 21 settembre ha un grande nemico: la paura del contagio. Lo dimostrano le prime difficoltà a reclutare il personale ai seggi e le numerose defezioni dei convocati. Ma il viceministro alla Salute Pierpaolo Sileri rassicura: “È un ritorno alla normalità andare a votare, domani e dopodomani si vota e si vota in sicurezza”. Per questo motivo sono stati varati protocolli per garantire la sicurezza a tutti.

Mascherina obbligatoria – Nei seggi ogni elettore dovrà indossare la mascherina chirurgica che copra naso e bocca. Nel seggio troverà l’igienizzante per le mani. La misurazione della febbre è affidata ai singoli: non potrà recarsi alle urne chi ha i sintomi del coronavirus come febbre superiore a 37 e mezzo, raffreddore e tosse, chi ha avuto contatti con contagiati nei 14 giorni precedenti al voto e chi è in isolamento domiciliare o quarantena.

Gel disinfettante per le mani – All’ingresso degli edifici dove si vota saranno disponibili i dispenser con il disinfettante per le mani. Gli elettori dovranno farne uso e poi potranno iniziare le operazioni per il voto. Si consegna il documento agli scrutatori e poi bisogna indietreggiare dietro l’apposito segno sul pavimento per l’identificazione: a quel punto sarà necessario abbassare la mascherina per l’identificazione.

Sanificazione delle matite e delle cabine elettorali – Prima di ricevere la scheda o le schede (in alcune regioni si vota per il referendum e per le regionali), l’elettore dovrà igienizzare nuovamente le mani. Poi entrerà nella cabina che periodicamente sarà sanificata: disinfettate anche le matite. Poi si inserisce il voto nell’urna. Prima di lasciare il seggio bisognerà igienificare un’altra volta le mani.

Distanziamento – Apposita segnaletica nell’edificio garantirà l’opportuno distanziamento tra gli elettori. Anche all’interno dei seggi deve essere garantita tra scrutatori ed elettori e garantito un continuo cambio di aria. La disposizione delle cabine elettorali deve inoltre agevolare il movimento degli elettori al fine di evitare assembramenti.