Contagi nelle scuole, De Luca: “Focolai in 267 classi, la Dad? Decideranno i presidi con le Asl”

Nessun riferimento alla richiesta avanzata nei giorni scorsi al Governo dal suo vice e braccio destro Fulvio Bonavitacola, ovvero quella di chiudere le scuole e far ripartire la didattica a distanza dall’8 dicembre e per le successive due settimane prima delle festività natalizie. Vincenzo De Luca nella consueta diretta social del venerdì assicura che “l’obiettivo è tenere aperte le scuole tutto l’anno”, ribandendo più di una volta nel corso del suo monologo, prima di sciorinare i dati aggiornati sui focolai presenti nelle scuole.

“Abbiamo 267 classi chiuse per i focolai che si sono registrati. Il quadro è questo: 67 classi nel territorio della Asl Napoli 2: 179 alunni positivi e 2100 persone in isolamento, che hanno avuto contatti stretti con i positivi. Nell’Asl Napoli 1: 37 classi; Asl Caserta 36 classi; Asl Avellino 8 classi; Asl Benevento 7 classi; Asl Salerno 48 classi; Asl Napoli 3, 64 classi”. De Luca ribadisce che se si completa al più presto la campagna di vaccinazione per i docenti si potrà evitare la chiusura così come è fondamentale che “non ci siano più famiglie no vax perché poi diventano famiglie dad. Se ognuno fa il suo dovere ci riusciamo a tenere aperte le scuole” aggiunge.

Se invece continueranno a esserci focolai, “i presidi prenderanno decisioni con i direttori delle Asl, ma l’obiettivo – ribadisce – resta tenere aperte le scuole”. E per mantenerle aperte occorre incrementare la campagna di vaccinazione che, osserva il Governatore, “è in ripresa. Aver ridotto da 6 a 5 mesi per la terza dose ci aiuterà a completare rapidamente la vaccinazione nel mondo della scuola e della sanità. La gran parte dei 900 positivi di ieri in Campania – spiega – sono asintomatici, un’altra quota sono pauci-sintomatici. Soltanto i non vaccinati hanno problemi seri quando vengono ricoverati“.

Poi l’appello ai genitori in vista della vaccinazione ai bimbi dai 5 agli 11 anni, approvata ieri dall’agenzia europea del farmaco e in programma molto probabilmente a inizio 2022. “Affidatevi a chi ha competenza e non agli imbecilli e narcisisti o filosofi in disarmo che raccontano idiozie”. De Luca ricorda i cartelli esposti dai no vax durante le proteste (“Attenti ai vostri bambini”), definendo i negazionisti del covid-19 “farabutti e somari. irresponsabili”.

“Con la vaccinazione autorizzata per i bambini si apre un capitolo importante e decisivo anche dal punto di vista delle scuole. Qui sarà importantissimo il ruolo dei pediatri” spiega De Luca ricordando come in Italia “il clima che si è creato è talmente pesante che obiettivamente si è diffusa una preoccupazione soprattutto in relazione ai bambini più piccoli”.