Corea del Nord, il satellite che ha fotografato la Casa Bianca, il Pentagono e Roma: “Ci renderà l’esercito migliore del mondo”

This Sept. 10, 2023 photo provided by the North Korean government shows that North Korea leader Kim Jong Un waves from a train in Pyongyang, North Korea, as he leaves for Russia. Independent journalists were not given access to cover the event depicted in this image distributed by the North Korean government. The content of this image is as provided and cannot be independently verified. Korean language watermark on image as provided by source reads: "KCNA" which is the abbreviation for Korean Central News Agency. (Korean Central News Agency/Korea News Service via AP) Associated Press/LaPresse Only Italy and Spain

Ha fotografato la Casa Bianca, il Pentagono, e anche Roma. La propaganda nordcoreana continua a sostenere con insistenza il successo del nuovo satellite spia lanciato da Pyongyang la settimana scorsa, uno strumento avanzato che ha iniziato a svolgere le sue funzioni di cattura e trasmissione di immagini di luoghi sensibili.

Malligyong-1 ha fotografato Roma

Secondo l’agenzia di stampa ufficiale del regime, la Kcna, il leader nordcoreano Kim Jong-un avrebbe visionato immagini satellitari di Roma, Italia, e della base aerea di Andersen sopra Guam nel Pacifico, insieme ad altre foto di diverse regioni. Il satellite, chiamato Malligyong-1, è stato lanciato con successo a bordo di un razzo vettore poco prima delle 23 di martedì 21 novembre e ha raggiunto l’orbita pianificata. Ha anche ricevuto in dettaglio le foto satellitari della Norfolk Naval Station, del Newport News Dockyard e di un campo di aviazione della Virginia, negli Stati Uniti

Finora non sono state fornite conferme concrete sulla reale operatività del satellite, e la Corea del Nord non ha ancora pubblicato alcuna immagine catturata dal suo nuovo strumento ma ulteriori informazioni sono arrivate dall’agenzia di stampa ufficiale del regime, la a Kcna ha dichiarato che nelle immagini sono state individuate quattro portaerei nucleari statunitensi e una britannica. La scorsa settimana, i media del regime avevano già affermato che Kim aveva ispezionato foto delle basi americane di Andersen e del porto di Apra a Guam. Seul e Tokyo hanno confermato il corretto posizionamento in orbita del satellite, ma rimangono cauti sulla sua effettiva operatività, cercando di verificare la validità delle affermazioni propagandistiche del Nord.

Un esercizio del diritto di autodifesa

Il leader nordcoreano, Kim Jong-un, ha giustificato il lancio del satellite spia militare come un esercizio del diritto all’autodifesa, definendo l’evento “illuminante” contro le iniziative “pericolose e aggressive” delle forze ostili mentre primo ministro nordcoreano, Kim Tok Hun, ha sostenuto che il satellite renderà le forze armate nordcoreane “l’esercito migliore del mondo dotato della capacità di colpire in tutto il mondo.”

Il parere del Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite

Nel frattempo, il Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite si è diviso sull’opportunità di condannare il lancio del satellite spia militare effettuato dalla Corea del Nord la scorsa settimana. L’ambasciatrice degli Stati Uniti alle Nazioni Unite, Linda Thomas-Greenfield, ha accusato la Corea del Nord di cercare “spudoratamente di sviluppare i suoi sistemi di consegna di armi nucleari,” sottolineando la mancanza di una condanna unanime, possibilmente riferendosi a Russia e Cina, che hanno diritto di veto.