Coronavirus, 23.839 nuovi casi: diminuiscono le vittime ma aumentano le degenze

People wait in line to receive a dose of the AstraZeneca vaccine at Belgrade Fair makeshift vaccination center in Belgrade, Serbia, Saturday, March 27, 2021. Thousands of vaccine-seekers from Serbia's neighboring states have flocked to Belgrade after Serbian authorities offered free coronavirus jabs for foreigners if they show up over the weekend. Many arriving with their entire families, long lines of Bosnians, Montenegrins, North Macedonians and even Albanians formed Saturday in front of the main vaccination center in the Serbian capital. (AP Photo/Darko Vojinovic)

La curva dei contagi rimane stabile: sono 23.839 i nuovi casi di coronavirus in Italia, ieri sono stati +23.987. I decessi odierni sono 380, ieri sono stati +457. Sono 18.287 quelle uscite oggi dall’incubo Covid, ieri erano 19.764. Gli attuali positivi risultano essere in tutto 571.878, pari a +5.167 rispetto a ieri (+3.753 il giorno prima).

I tamponi totali (molecolari e antigenici) sono stati 357.154, ovvero 2.172 in più rispetto a ieri quando erano stati 354.982. Mentre il tasso di positività è 6,7% (l’approssimazione di 6,67%): vuol dire che su 100 tamponi eseguiti più di 6 sono risultati positivi; ieri era 6,8%.

Diminuiscono i contagi nelle ultime 24 ore anche se di poco, con oltre 2 mila tamponi in più. E il tasso di positività scende leggermente al 6,7% dal 6,8% di venerdì, rimanendo pressoché stabile. Sui dati settimanali si vede un rallentamento dell’epidemia. “La decrescita è in corso. In estate potremmo concederci qualche libertà in più”, ha ribadito Silvio Brusaferro, presidente dell’Istituto Superiore di Sanità. Ma la curva non è ancora crollata e bisogna continuare a rispettare le restrizioni, mentre procedono le vaccinazioni.

La Lombardia è la regione più colpita per numero di nuove infezioni (+4.884). Con oltre 2 mila contagiati ci sono: Piemonte (+2.636), Emilia-Romagna (+2.269), Campania (+2.209) e Puglia (+2.008). Seguono con un incremento a quattro cifre: Lazio (+1.825), Veneto (+1.759) e Toscana (+1.467). Tutte le altre regioni anno un aumento a due o tre cifre.

Aumenta la pressione sugli ospedali. I posti letto occupati nei reparti Covid ordinari sono +149 (ieri +48), per un totale di 28.621 ricoverati. I posti letto occupati in terapia intensiva (TI) sono +7 (ieri +8), portando il totale dei malati più gravi a 3.635. La variazione dei posti letto occupati, in area critica e non, indica il saldo tra i pazienti usciti e quelli entrati nelle ultime 24 ore. Infatti, i nuovi ingressi in rianimazione sono +264 (ieri +288).

Continua la corsa ai vaccini. Le dosi di vaccino somministrate sono oltre 9 milioni. I cittadini che hanno ricevuto la seconda dose sono più di 2,8 milioni.

I casi regione per regione
Lombardia 722.957: +4.884 casi (ieri +5.077)
Veneto 377.259: +1.759 casi (ieri +2.095)
Campania 330.436: +2.209 casi (ieri +1.947)
Emilia-Romagna 329.041: +2.269 casi (ieri +2.391)
Piemonte 302.074: +2.636 casi (ieri +2.117)
Lazio 278.815: +1.825 casi (ieri +2.006)
Toscana 190.267: +1.467 casi (ieri +1.425)
Puglia 186.949: +2.008 casi (ieri +2.162)
Sicilia 170.698: +890 casi (ieri +892)
Friuli-Venezia Giulia 95.652: +672 casi (ieri +768)
Liguria 87.723: +529 casi (ieri +487)
Marche 86.493: +723 casi (ieri +674)
P. A. Bolzano 68.550: +99 casi (ieri +153)
Abruzzo 64.281: +348 casi (ieri +392)
Umbria 50.349: +222 casi (ieri +320)
Calabria 45.744: +508 casi (ieri +412)
Sardegna 44.406: +287 casi (ieri +178)
P. A. Trento 40.602: +215 casi (ieri +238)
Basilicata 19.000: +133 casi (ieri +143)
Molise 12.159: +31 casi (ieri +53)
Valle d’Aosta 8.998: +125 casi (ieri +57)