Coronavirus, oltre 100mila casi positivi in Italia: cala la ‘pressione’ sugli ospedali

Resta ancora drammaticamente alto il numero dei decessi giornalieri in Italia per il Coronavirus, ma continuano ad arrivare notizie positive dai guariti, in continuo aumento, così come i pazienti usciti dal ricovero ospedaliero e dalle terapie intensive.

È quanto emerge dall’ultimo bollettino sull’emergenza Covid-19 in Italia, diramato dal capo della Protezione civile Angelo Borrelli nella consueta conferenza stampa.

Nelle ultime 24 ore i decessi sono stati 619 (ieri 570), per un totale dall’inizio dell’emergenza di di 19.468 vittime. Crescono esponenzialmente i guariti dal Coronavirus, 2.079 nell’ultimo giorno e 32.534 in totale. I nuovi casi registrati nelle ultime 24 ore sono stati 1.996, un numero che porta il totale degli attuali infetti a 100.269. I casi totali, comprensivi di quelli attualmente positivi, dei deceduti e dei guariti, arriva quindi a 152.271.

Scende la pressione sugli ospedali. I pazienti ricoverati attualmente sono 28.144, rispetto a ieri 98 in meno, così come gli infetti in terapia intensiva, scesi rispetto a venerdì di 116 unità per un totale di 3.381. In isolamento domiciliare vi sono attualmente 68.744 persone, con un +2.210 in confronto al dato di ieri.

IL CONTAGIO TRA I BAMBINI – A rassicurare i genitori sono le parole di Alberto Villani, presidente della Società Italiana di Pediatria, presente in conferenza accanto a Borrelli. Resta infatti molto basso il numero di ragazzini che si ammalano: “Tra 0 e 18 anni poco piu’ di 2mila diagnosi, i casi sono distribuiti uniformemente tra le fasce d’eta’. Di fatto le ospedalizzazioni sono state veramente poche, circa il 7% dei pazienti in eta’ pediatrica e senza pazienti critici in Italia”, ha sottolineato Villani.

I NUMERI DELLA LOMBARDIA – “In Lombardia sono 10.511 i morti, +273 da ieri”. Lo ha detto nel punto con la stampa l’assessore al Welfare di Regione Lombardia, Giulio Gallera. “Milano merita sempre attenzione, non c’è un calo netto e deciso nei contagi, quindi non rilassiamoci, restiamo a casa. Per quanto possibile limitiamo al minimo anche le uscite per andare a fare la spesa”, ha aggiunto Gallera nella conferenza trasmessa sulla pagina Facebook di LombardiaNotizieOnline per fare il punto sull’emergenza coronavirus.

“A Milano città – ha aggiunto – la linea un giorno scende e un giorno sale, non c’è una netta diminuzione dei contagi. Oggi in città preoccupa il +262 positivi rispetto a ieri, quando l’incremento era stato di 127. Non è dunque finita, dobbiamo resistere anche in vista dei ponti che ci separano dal 3 maggio”.