Salute
Coronavirus, l’avvertimento del commissario Arcuri: “Fine emergenza solo con il vaccino”
“Avvieremo una campagna per consentire a chi ne ha bisogno di sottoporsi a dei test con kit diagnostici. La fase 2 sarà complessa e dovremo dare gli stessi sforzi fatti fino a oggi”. È l’avvertimento arrivato in conferenza stampa dal Commissario Straordinario per l’emergenza Coronavirus, Domenico Arcuri.
“Non si possono sbagliare i tempi della uscita dalla fase 1”, ha aggiunto Arcuri, che ha messo in guardia gli italiani sui tempi per la fine dell’emergenza. “Metteremo definitivamente alle spalle questa drammatica emergenza solo quando verrà scoperto un vaccino efficiente ed efficace. Fino ad allora abbiamo un solo antidoto: noi stessi, i nostri comportamenti”, ha precisato l’ex AD di Invitalia.
“Se l’imprenditore arrestato venisse rinviato a giudizio noi ci costituiremo parte civile”, ha aggiunto il commissario straordinario Arcuri in merito alla vicenda di Antonelli Ieffi, l’imprenditore arrestato perché accusato di turbativa d’asta relativamente a un appalto per il rifornimento di mascherine.
Intervistato quindi da Sky Tg24, Arcurdi ha sottolineato che “la fase 2 sarà molto più articolata, con una batteria ulteriore di strumenti, una app sui contagi. Gli italiani che lo vorranno potranno essere tracciati nelle loro relazioni. Faremo una campagna obbligatoria per i test sierologici. Realizzeremo una rete sanitaria più strutturata e più equilibrata fra nord e sud”.
Tutti, ha sottolineato Arcuri, devono lavorare “per una Italia che esce dalla crisi più pronta e più bella di quanto non lo fosse prima di entrare nella crisi”.
“Per fortuna”, ha concluso quindi il Commissario Straordinario, “i ricoverati in terapia intensiva si stanno riducendo, nella fase strutturale in cui allenteremo le misure sarà cosa buona e giusta che i malati Covid trovino alloggio in strutture dedicate”.
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