Sono sulla nave-quarantena
Coronavirus, positivi 28 migranti in quarantena sulla Moby Zazà a Porto Empedocle
Positivi al coronavirus 28 migranti che si trovano a bordo della nave Moby Zazà, a Porto Empedocle (Agrigento), dopo essere stati salvai in acque internazionale dalla Ong Sea Watch.
E’ questo l’esito dei tamponi effettuati ieri, martedì 23 giugno, sui 209 cittadini stranieri a bordo della nave indicata dal governo nazionale per la quarantena dei migranti sbarcati sulle coste siciliane. Ad annunciarlo il presidente della regione Sicilia Nello Musumeci: “Ventotto migranti positivi al Covid-19. Sono sulla nave in rada a Porto Empedocle, soluzione che con caparbietà abbiamo preteso il 12 aprile scorso dal governo centrale per evitare che si sviluppassero focolai sul territorio dell’Isola, senza poterli circoscrivere e controllare.
Oggi si capisce meglio quella nostra richiesta”.
“E chi ha vaneggiato accusandoci quasi di razzismo, oggi si rendera’ conto che avevamo ragione – aggiunge -. Nelle prossime ore andranno adottati provvedimenti sanitari importanti al principio della precauzione. Voglio sperare che a nessuno venga in mente di non coinvolgere la Regione nelle scelte che dovranno essere assunte”.
VIMINALE: “PIENA TUTELA SICUREZZA SANITARIA”
“Le procedure adottate per i migranti sbarcati dalla nave “Sea Watch” e accolti per la quarantena obbligatoria a bordo del traghetto “Moby Zaza”, ancorato nella rada di Porto Empedocle, garantiscono la piena tutela della sicurezza sanitaria del Paese”. Lo precisano fonti del Viminale. “Tutti i migranti sono stati sottoposti fin dal loro arrivo alle procedure previste dalle linee guida sul sistema di isolamento protetto elaborate dalla direzione generale della prevenzione sanitaria del ministero della Salute. In particolare, per l’intero periodo di quarantena, sono state adottate misure di isolamento totale per i singoli, con la garanzia del mantenimento della distanza di sicurezza interpersonale sempre e comunque. I pazienti confermati e sospetti per il Covid-19 sono stati alloggiati in ponti isolati della nave: come previsto dalle linee guida, è stata istituita a bordo una “zona rossa” in cui il personale può accedere unicamente con dispositivi di protezione individuali completi. Per tutti gli altri migranti è attivo un servizio di sorveglianza che prevede uno screening individuale due volte al giorno per la ricerca di eventuali sintomi, con particolare attenzione a quelli respiratori. Al termine del periodo di quarantena obbligatoria, tutti i migranti verranno sottoposti ad un ultimo accurato screening per garantire la piena tutela della salute pubblica al momento dello sbarco”, sottolineano ancora le stesse fonti.
LA GAFFE – ”Ho visto che c’è una nave ormeggiata, questo significa che arrivano turisti e che ci sono prospettive”.
Sono le parole di Giancarlo Cancelleri, viceministro delle infrastrutture e dei trasporti, ai microfoni di Agrigento Notizie. L’esponente pentastellato del governo Conte non si rende conto però che la nave in questione, la “Moby Zazà”, è stata adibita alla quarantena dei migranti soccorsi in mare. Nave che era rientrata ieri nello scalo portuale di Porto Empedocle (Agrigento) dopo aver assistito 211 migranti arrivati a bordo della “Sea Wathc 3”.
© Riproduzione riservata






