Allarme coronavirus a Mondragone, nel Casertano, dove la regione Campania ha disposto una mini zona rossa, fino al 30 giugno, dopo un picco di casi registrati nelle ultime ore in un complesso residenziale.

E’ quanto emerge dopo il vertice in Prefettura a Caserta al quale hanno partecipato il prefetto Raffaele Ruberto, il sindaco Virgilio Pacifico e i vertici dell’Asl di Caserta e dell’Unità di Crisi della Protezione civile.

Isolati i Palazzi Cirio (cinque edifici in totale: palazzo Drago, palazzo Roma, palazzo A-G, palazzo Nuovo Messico, palazzo California) compresi tra viale Margherita e la Domiziana, dove si sono registrati, al momento, almeno otto casi di contagio in attesa dell’esito degli oltre 200 tamponi effettuati ai residenti della zona. Un dato che è destinato a salire anche se le condizioni di chi ha contratto il virus non sarebbero preoccupanti.

ISOLAMENTO E DERRATE ALIMENTARI – “E’ fatto obbligo di isolamento domiciliare, con divieto di allontanamento dalle dette abitazioni” si legge nell’ordinanza firmata da De Luca. “Il comune di Mondragone, d’intesa con l’Unità di Crisi regionale e con il supporto della Protezione civile e del volontariato assicura ogni forma di assistenza ai cittadini anche attraverso la somministrazione di derrate alimentari e generi di prima necessità per tutta la durata di efficacia del provvedimento”.

MASCHERINE OBBLIGATORIE – “Su tutto il territorio di Mondragone”, fino al 30 giugno, “è fatto obbligo di indossare dispositivi di protezione individuale (mascherine) anche nei luoghi pubblici ed aperti al pubblico”. Inoltre “sia all’aperto che al chiuso è fatto obbligo di puntuale osservanza del divieto di assembramenti e di rispetto del distanziamento sociale”.

“Tenuto conto delle condizioni di asintomaticità rilevata nei soggetti risultati positivi e del grado di diffusione dell’infezione in una porzione della popolazione residente in quell’area” – dichiara il primo cittadino Virgilio Pacifico – si è deciso di “predisporre un ‘cordone sanitario‘, in via precauzionale, intorno all’Area Cirio, al fine di scongiurare ulteriori contagi a tutela della salute della nostra intera comunità. Saranno in seguito comunicati, in collaborazione con l’Unità di crisi regionale, ulteriori valutazioni ed eventuali nuove decisioni per gli aspetti di propria competenza”, conclude Pacifico.

NEO MAMMA POSITIVA – Tutto è nato dalla positività di una donna, di nazionalità bulgara, che venerdì scorso, 19 giugno, si è presentata all’ospedale San Rocco di Sessa Aurunca per partorire e, come da protocollo, è stata sottoposta al tampone. Dopo il parto è emerso che la donna è positiva al covid-19 anche se le sue condizioni sono buone così come quelle del suo figlioletto, risultato negativo. Il giorno successivo, sabato 20 giugno,  un altro uomo, sempre di nazionalità bulgara, residente nello stesso stabile della donna, è risultato positivo al coronavirus.

IL BOLLETTINO – Sono sei, su 1350 tamponi esaminati, i nuovi casi di positività al coronavirus oggi in Campania. Secondo quanto rende noto l’Unità di crisi della Regione Campania, ad oggi sono 4624 i positivi su un totale di tamponi pari a 266.472. Il numero dei decessi resta fermo a zero (431 il numero complessivo). Il totale delle persone guarite, invece, è di 4.060 di cui 4.054 totalmente guariti e 6 clinicamente guariti.