Covid, bimba di 9 anni ha un’ischemia dopo aver contratto il virus. Trasportata d’urgenza all’Umberto I

Un pomeriggio al centro estivo si è quasi trasformato in tragedia. Una bambina di 9 anni è diventata improvvisamente sonnolenta mentre stava giocando al parco. Immediatamente sono partiti i soccorsi del Policlinico Umberto I di Roma. La bambina ha subito un attacco ischemico celebrale dopo aver contratto il Covid-19 non riusciva più a parlare e non rispondeva. Grazie all’intervento multidisciplinare dei medici del Pronto soccorso pediatrico, della Terapia intensiva pediatrica, della Stroke Unit (l’unità di urgenza ictus) e della radiologia del Dea, la bambina “è stata prontamente trattata con farmaci fibrinolitici avviandosi così verso un rapido miglioramento. Ora ha ricominciato a parlare e non ha esiti neurologici”, assicurano i sanitari. Un vero intervento salvavita dei medici del Policlinico.

STORIA A LIETO FINE

“Una storia che poteva concludersi con un esito infausto – commenta Fabrizio d’Alba, direttore generale dell’Umberto I – che oggi siamo qui a raccontare per sottolineare la professionalità e bravura di medici e operatori sanitari capaci di attivare, secondo i tempi strettissimi dettati dall’emergenza, quella catena di professionalità e competenze che fanno la differenza, e in casi drammatici e improvvisi come questo salvano vite umane. Un’eccezionalità che presso il nostro Policlinico è quotidianità, come confermato anche dal grande lavoro ed impegno che tutti hanno garantito durante la pandemia da Covid”. Arrivata in ospedale il 17 giugno ora sta bene, ha ricominciato a parlare e non ha esiti neurologici.