CureVac, il vaccino contro il Covid-19 sviluppato dall’omonima azienda farmaceutica tedesca, non ha superato i criteri statistici di successo. Il preparato, secondo un’analisi intermedia, ha un’efficacia preliminare del 47 per cento contro la malattia sviluppata dal coronavirus “di qualsiasi gravità”.
A rivelare i dati è il quotidiano tedesco Frankfurter Allgemeine Zeitung: un valore troppo basso, inferiore a quello che indica la capacità di un vaccino di contrastare con efficacia il Covid-19.
I risultati deludenti provengono da un’analisi provvisoria dei dati su 134 casi di Covid-19 in uno studio che ha coinvolto circa 40.000 volontari in Europa e America Latina.
Il processo di approvazione da parte dell’Ema subirà così forti ritardi: l’azienda domiciliata nei Paesi Bassi ma con sede a Tübingen, in Germania, si aspettava l’ok dall’Agenzia europea per i medicinali (Ema) nel secondo trimestre del 2021. Con questi esiti ovviamente la procedura subirà ritardi.
Ma la scarsa efficacia di CureVac è un problema anche per l’Unione Europea, che aveva firmato a novembre scorso un accordo con l’azienda tedesca che gli garantisce fino a 405 milioni di dosi del vaccino noto come CVnCoV. La quota per l’Italia è, secondo i dati comunicati in origine dal ministero, è pari a 30,2 milioni di dosi. La notizia ha affossato il titolo CureVac, che nella sessione afterhours di Wall Street ha ceduto il 45,67% a 51,50 dollari.
L’azienda tedesca aveva avviato lo sviluppo del vaccino a gennaio 2020, in contemporanea con Moderna e Pfizer-BioNTech, ed è anch’esso basato sulla tecnologia dell’Rna messaggero. “L’efficacia finale potrebbe ancora cambiare” ha sottolineato l’amministratore delegato del laboratorio Franz-Werner Haas, citato nel comunicato. “Avevamo sperato in risultati più solidi nell’analisi, ma abbiamo scoperto che è difficile ottenere un’elevata efficacia con questa gamma di varianti senza precedenti. Stiamo continuando lo studio fino all’analisi finale“.
Dall’Ema il vice direttore esecutivo dell’Agenzia, Noël Wathion, ha precisato che il vaccino tedesco “è ancora sottoposto a rolling review, i nuovi dati ad interim comunicati dall’azienda saranno valutati nel contesto di questa rolling review. Solo dopo l’agenzia sarà nella posizione di definire gli step successivi”.
Nel corso del briefing con la stampa a Bruxelles la viceportavoce capo della Commissione Europea Dana Spinant ha spiegato che le informazioni disponibili sul grado di efficacia del vaccino anti-Covid di CureVac “che abbiamo sembrano basate su risultati preliminari e non definitivi. È importante avere dati definitivi e completi sull’efficacia prima di prendere decisioni e procedere nelle discussioni con la compagnia“.
