Da Scampia parte ‘Mediterraneo antirazzista’: “lo sport come strumento per abbattere frontiere e costruire diritti”

Anche quest’anno, per il nono anno, Napoli rinnova il suo impegno nel percorso del Mediterraneo Antirazzista, manifestazione culturale e sportiva di carattere nazionale che nasce a Palermo 16 anni fa, e che vede al centro “lo sport come strumento per abbattere frontiere e costruire diritti”. L’appuntamento napoletano che parte da Scampia, anche quest’anno vedrà coinvolti altri quartieri della città.

Il Tema di quest’anno è “La Riemersione”, e si collega al tema scelto per il Simposio d’Arte a Scampia, evento artistico e culturale organizzato dall’associazione OcchiAperti. “I can’t breathe”, ha ripetuto George Floyd prima di morire per ben 20 volte, il 20 maggio dello scorso anno. “Non posso respirare” lo slogan del movimento “Black Lives Matter”. “Le vite delle persone nere contano”, e contano i corpi di migranti e delle migranti che riemergono nel Mediterraneo, le esistenze ignorate delle persone rom che vivono volutamente ai margini della nostra città e del nostro quartiere. Ed ancora contano le tante identità invisibili escluse sistematicamente ed ancor più fortemente durante la pandemia.

Riemergere dall’apnea, dall’isolamento con la forza della comunità resistente. Una comunità che quest’anno, come in altre occasioni, si organizzata dal basso per fronteggiare la pandemia attraverso attività solidali. Una comunità in costante lotta contro ogni sorta di oppressione e discriminazione per una liberazione collettiva, perché Nessuno libera nessuno, nessuno si libera da solo: ci si libera insieme (Paulo Freire).

La manifestazione vuole essere un’occasione di aggregazione attraverso lo sport, di dibattito e convivialità intorno ai temi del multiculturalismo, della ricchezza delle diversità, della riappropriazione degli spazi pubblici, dei diritti umani, del Mediterraneo come crocevia di culture ma anche come luogo di speranza e purtroppo molto spesso anche di morte.

Mediterraneo Antirazzista significa anche superare la dicotomia centro – periferia e rendere fulcro della città quei quartieri solitamente considerati dormitorio. Da 9 anni ormai (escludendo lo scorso anno in pandemia) in occasione del Mediterraneo, Scampia diventa centro, portando in strada e sui campi da gioco, tutta l’energia di una città che ripudia il razzismo, i confini e le barriere.

Anche in questa edizione, per il terzo anno, il Mediterraneo Antirazzista, come il Carnevale Sociale di Napoli, attraversa altri quartieri oltre Scampia, quali Soccavo e Sanità, dove comunità resistenti stanno riqualificando dal basso campi sportivi in disuso e spazi abbandonati.

Quest’anno, per contenere il numero di partecipanti, i tornei si svolgeranno ad inviti. Pertanto la rete del Mediterraneo Antirazzista invita le realtà che ci seguiranno a distanza a partecipare tenendo presso i propri spazi il laboratorio per l’adolescenza e l’infanzia “Simmə diversə ma simmə tutt’unə”.

Le associazioni potranno proporre la lettura di uno dei seguenti* albi illustrati e realizzare con bambine, bambini, ragazze e ragazzi, un’opera collettiva ispirata al racconto scelto, su uno striscione che esprima un messaggio antirazzista. Lo striscione sarà apposto fuori l’associazione o in un punto visibile del quartiere.

Una volta steso lo striscione, le associazioni potranno pubblicare l’opera sui social taggando il Mediterraneo Antirazzista Napoli e con hashtag #mediterraneoantirazzistanapoli2021.

Ecco le tappe del Mediterraneo Antirazzista Napoli 2021:

GIOVEDì 17 giugno, Scampia – OcchiAperti CasArcobaleno Via Ghisleri n. 110
Ore 16.30 Torneo di Minivolley per bambin@ e ragazz@ da 6 a 12 anni e badminton

VENERDì 18 giugno, Scampia – Piazza Giovanni Paolo II / ArciScampia (Via Fratelli Cervi) / L’Asilo
ore 15.00 Piazza Giovanni Paolo II, bici parata murguera antirazzista verso i campi del Mediterraneo.
ore 16.00 ArciScampia, tornei di calcio bambin@ ed adolescenti da 9 a 17 anni e cricket.
ore 20.30 Ex Asilo Filangieri Proiezione del documentario su sport popolare e periferie “Cap20100 – L’importanza di fare rete”.

proiezione del documentario sul calcio popolare che faremo all’ex asilo Filangieri venerdì 18 alle 20 30

SABATO 19 giugno, Scampia – Campi sportivi Parco Corto Maltese / Chikù
Ore 10.30 Parco Corto Maltese, dibattito “Abitare i territori attraverso lo Sport Popolare”.
Ore 12.00 Parco Corto Maltese, tornei di calcio dai 18 anni in su.
Ore 17.30 Chikù, Presentazione del libro “Laboratorio Favela. Violenza e politica a Rio de Janeiro”, di Marielle Franco, tradotto da Francesca De Rosa ed Alice Izzo (Tamu edizioni), con dibattito.
Ore 19.00 Chikù, Musica Libera Tutti, concerto.
Ore 20.00 Cena italo-rom su prenotazione (3886572446).

SABATO 26 GIUGNO, Soccavo – CPRS Soccavo, Viale Traiano, 92
Ore 17.30 Arcobaleno a Soccavo. Sport Popolare in Spazio Pubblico.
Iniziativa di recupero di un campetto abbandonato, aperitivo di autofinanziamento per il campetto e murga.

Tornei antirazzisti al Rione Sanità, data in aggiornamento.

L’iniziativa si terrà nel rispetto della corrente normativa per la prevenzione dal contagio del covid19. Il Mediterraneo Antirazzista Napoli è frutto di cooperazione tra diversi gruppi cittadini ed è promosso dalla rete antirazzista di Scampia (ArciScampia, BandaBaleno, Chi rom e…chi no-Chikù, Centro Territoriale MaMMut, Centro Hurtado-AQuaS, Musica Libera Tutti, Circolo Legambiente LA GRU, Dream Team – Donne in Rete, CDR Gatta Blu, GRIDAS, Gruppo Zoone, MAGMA – laboratorio autonomo Area Nord, Partizan Scampia Calcio Popolare, Occhi Aperti – CasaArcobaleno, associazione Pollici Verdi Scampia).
insieme a: A.S.D. Pro Sport Movement, Kora Neapolis Calcio Popolare, Piano Terra Onlus, Tra Parentesi Onlus, Skabb collettivo skart-abbelliamo, MurgueRione Sanità, Punto Luce Sanità, Stella Rossa 2006 asd, L’Asilo.