C’è anche il presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca tra i 26 indagati dalla Procura di Napoli nell’ambito dell’inchiesta, risalente in realtà a due anni fa, che punta a fare chiarezza sulla gestione del ciclo dei rifiuti in Campania, in particolare su ecoballe e raccolta differenziata.
Francesca De Renzis e Giorgio Vanacore, i due pm partenopei che si occupano dell’indagine assieme al procuratore aggiunto Sergio Amato, hanno chiesto nei giorni scorsi una proroga dei termini delle indagini nei confronti di 26 indagati. Già 15 mesi fa 23 persone furono raggiunte dall’avviso di garanzia per l’inchiesta: tra queste c’erano il vice di De Luca alla Regione, Fulvio Bonavitacola, e l’assessore comunale di Napoli all’Ambiente Raffaele Del Giudice, oltre a funzionari aziende partecipate Asia (azienda integrata nel territorio del Comune di Napoli, che effettua i servizi di igiene ambientale) e Sapna (società che si occupa della gestione integrata dei rifiuti nella provincia di Napoli).
La novità odierna è però l’inserimento nell’elenco degli indagati del numero uno della Regione, Vincenzo De Luca. Come sottolineato dall’avvocato Andrea Castaldo, che assiste De Luca e l’assessore regionale Bonavitacola, il governatore ad oggi non ha ricevuto alcuna informazione di garanzia.
L’accusa dei magistrati nei confronti della Regione riguarda i reati di omissione di atti di ufficio in relazione al mancato smaltimento delle ecoballe e anche in relazione al mancato commissariamento degli enti inadempienti agli standard imposti dall’Unione Europea. Nei confronti della Regione viene contesta anche la mancata attivazione “delle funzioni di vigilanza e dei poteri sostitutivi” assegnati a Palazzo Santa Lucia per uscire dall’impasse sulla raccolta differenziata a Napoli.
Accuse che lo scorso anno Bonavitacola, interrogato in Procura, respinse nettamente depositando anche una memoria tramite i suoi legali in cui si ricostruivano le fasi del ciclo dei rifiuti, le competenze dei diversi uffici e le richieste provenienti dalla Commissione Europea.
