Decapitato in casa, il cadavere del 25enne trovato dal coinquilino: è caccia all’uomo

Immagine di repertorio

È stato trovato decapitato nel suo appartamento, aveva 25 anni e lavorava come lavapiatti in un ristorante di Collegno. Il macabro ritrovamento in un appartamento di Corso Francia a Torino. La vittima si chiamava Mohamed Ibrahim, 25enne del Bangladesh. Il suo assassino è fuggito. Le indagini sono state affidate alla Squadra Mobile della Questura di Torino e sono coordinate dal pm Valentina Sallaroli. Al momento non è esclusa nessuna pista. Neanche quella di una rapina finita male.

A ritrovare il corpo e a dare l’allarme un collega e coinquilino, connazionale della vittima. La Stampa ha appreso che il 25enne non si sarebbe presentato al lavoro ieri. Il ragazzo è descritto dai colleghi e dai conoscenti come un gran lavoratore. Non aveva avuto nessun precedente con la Giustizia. “Eravamo una famiglia”, ha detto in lacrime il titolare dell’attività dove il 25enne lavorava. “Ieri era il suo giorno di riposo – ha detto al quotidiano torinese – quando mi hanno telefonato per dirmi che era morto ho pensato ad uno scherzo”.

Prima del lockdown Ibrahim era tornato nel suo Paese, per circa un anno e mezzo, anche perché la moglie era in cinta. Il cadavere è stato trovato dal coinquilino quando è tornato dal lavoro. Gli investigatori stano sentendo diverse persone sul caso e stanno acquisendo le immagini delle telecamere di sorveglianza della zona.