I carabinieri della compagnia di bagnoli hanno arrestato per “rapina impropria” un 29enne di pianura già noto alle forze dell’ordine. Ieri sera i gestori di due locali all’interno del parco divertimenti Edenlandia –  una sala giochi e un ristorante, attualmente chiusi per la zona rossa – hanno chiamato i Carabinieri denunciando di aver subito dei furti.

I militari della compagnia di bagnoli insieme a quelli della rilievi del Comando Provinciale di Napoli stavano procedendo agli accertamenti, quando – durante le operazioni – i gestori hanno richiamato l’attenzione dei militari: in quel momento un uomo si stava allontanando con un monitor in braccio. Il 29enne ha tentato la fuga ma è stato immediatamente bloccato dagli agenti, che lo hanno condotto nelle camere di sicurezza della caserma in attesa di giudizio.

La pandemia ha frenato fortemente la ripartenza del parco attrazioni di Fuorigrotta, che aveva provato a rinascere dopo il fallimento nel 2011. Ci sta provando la “New Edenlandia” guidata da Gianluca Vorzillo, che lo aveva rilevato e riaperto nel luglio del 2018, dopo un lungo stop. Nei mesi scorsi un’indagine sindacale aveva evidenziato inoltre come “circa 30 dei 43 lavoratori non hanno percepito tra le tre e le cinque mensilità”, come riferito da Massimo Taglialatela, segretario della Uilcom Campania.

L’amministratore Vorzillo, interpellato, spiegò che la crisi fu dovuta alla repentinità del provvedimento di chiusura: “Abbiamo dovuto chiudere senza preavviso il 25 ottobre a causa del dpcm, nel 2020 abbiamo perso circa 3 milioni di incassi e pagato, nonostante la perdita, circa 1,5 milioni di debiti relativi alla rateizzazione dell’investimento iniziale”. E sui ristori: “Abbiamo ricevuto una piccola somma che è servita a pagare in parte i dipendenti”.

Redazione

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