Svp sotto il 40% e ben 12 partiti in consiglio provinciale. E’ l’esisto delle elezioni in Alto Adige dove la Suedtiroler Volkspartei (Svp) si conferma sì primo partito tedesco ma con il peggior risultato di sempre, solo il 34,5%. Dal 1948 non era mai scesa sotto il 40% e cinque anni fa raccolse il 41,89%. Appena 13 i seggi ottenuti che necessitano di nuove alleanze per poter governare. Risultato in calo anche per il presidente presidente della provincia autonoma di Bolzano dal 2014, Arno Kompatscher, re delle preferenze ma in calo di quasi il 10%. Complessivamente hanno votato 290.299 persone, compresi i voti espressi per corrispondenza (13.175). L’affluenza definitiva è stata del 58,39%: in calo di quasi 6 punti rispetto alle Provinciali di 5 anni fa.

Dietro SVP (34,5%), le forze no vax, pantirolesi e di estrema destra di lingua tedesca: Team K (11,1%), il movimento secessionista Süd-Tiroler Freiheit (10,9%), Verdi-Grüne-Verc (9,00%). Il primo partito italiano è Fratelli d’Italia (6% e primo partito nel capoluogo Bolzano con quasi il 20%) che doppia la Lega, scesa al 3% dopo il boom del 2018 con oltre l’11%. Seguono i no-vax e anti-migranti di JWA- Wirth Anderlan (5,9%), die Freiheiltichen (4,9%), PD – Partito Democratico (3,5%), Für Südtirol mit Widmann (3,4%), Lega Salvini-Uniti per l’Alto Adige (3,00%), La Civica (2,6%), VITA (2,6%), Movimento 5 Stelle (0,7%), Enzian (0,7%), Forza Italia (0,6%), Centro Destra (0,6%).

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I SEGGI – Secondo i dati provvisori il calcolo per l’attribuzione dei mandati nel Consiglio provinciale prevede 12 partiti rappresentati in Consiglio e questa assegnazione ufficiosa: SVP 13 seggi, Team K (4), Süd-Tiroler Freiheit (4), Verdi-Grüne-Verc (3), Fratelli d’Italia (2), JWA – Wirth Anderlan (2), die Freiheitichen (2), PD – Partito Democratico (1), Für Südtirol mit Widmann (1), Lega-Uniti per l’Alto Adige (1), La Civica (1), VITA (1).

L’AMMISSIONE – “Abbiamo perso. Questo è fuori discussione. Abbiamo perso due consiglieri, mentre avevamo calcolato di perderne uno”, ha ammesso il segretario della Svp Philipp Achammer dopo le provinciali in Alto Adige. “In consiglio provinciale avremo dodici partiti, un numero impressionante. Siamo il partito più forte con 13 consiglieri ma garantire la stabilità sarà molto difficile. Formare una giunta sarà molto difficile. I cittadini evidentemente non hanno avvertito il pericolo di perdita di stabilità politica, ma l’esito elettorale va sempre accettato”.