Desta allarme il focolaio di Coronavirus che si è sviluppato all’interno dell’Istituto Povere Figlie della Visitazione di Maria di Napoli, in viale Colli Aminei. Nella residenza per anziani sono ben 48 gli ospiti positivi sui 225 tamponi effettuati nella giornata di domenica, la gran parte di questi sono asintomatici e solo alcuni hanno sviluppato sintomi non gravi, come la febbre.
Come precisa l’Ansa, l’Istituto dei Colli Aminei dove si è sviluppato il focolaio, monitorato con la massima attenzione dall’Asl, è una struttura mista, sociale e socio-sanitaria, organizzata in 3 moduli separati su tre diversi livelli. I contatti diretti potenzialmente infetti sono stati lasciati allo stesso piano in camere ovviamente separate dai pazienti positivi al Coronavirus, con percorso differenziati tra piani per evitare ulteriori rischi di contagio. Sanificati inoltre tutti gli ambienti, al personale addetto sono stati forniti i dispositivi di protezione mentre è stato vietato l’accesso a parenti e visitatori.
“La situazione – sottolinea l’Unità di Crisi della regione Campania – è sotto controllo e sono state attivate tutte le procedure di sicurezza. La struttura, che è privata, è organizzata in 3 moduli separati ubicati su tre diversi livelli: al primo piano insiste la Comunità Tutelare che ospita 39 utenti e 16 suore; al secondo piano insiste la RSA che ospita 40 utenti; al terzo piano è ubicata la Casa-albergo che accoglie 38 utenti”.
RISCHIO LOCKDOWN A SOMMA VESUVIANA – Nella Campania che anche domenica ha sfiorato i 700 contagi va registrato il rischio di un mini-lockdown a Somma Vesuviana, nel Napoletano, dove sono stati registrati 36 casi positivi e il sindaco Salvatore Di Sarno ha convocato oggi una riunione con Asl e dirigenti scolastici per valutare misure più stringenti.
Venerdì scorso il primo cittadino aveva già deciso, assieme al dirigente scolastico di un istituto comprensivo, di chiudere una scuola media e due plessi delle elementari a seguito della scoperta di alcuni casi di positività. “Nelle ultime ore abbiamo registrato 36 nuovi casi – ha detto Di Sarno – legati anche ad una festa di compleanno. Siamo a rischio chiusura, un rischio che voglio scongiurare perché ne risentirebbe l’economia del territorio. A breve convocherò un tavolo tecnico con l’Asl per valutare misure molto stringenti. Chiedo a tutti i cittadini un grande senso di responsabilità. Abbiamo avuto una impennata di casi, grazie anche ad una festa di compleanno con la partecipazione di molte persone. Non è possibile che questo accada. Con questi atteggiamenti si rischia non solo di mettere in pericolo la salute delle persone ma anche l’economia già duramente provata”.
