L'evento
Gaeta, torna la Notte europea dei ricercatori: venerdì 30 il digitale al centro della discussione
La “Notte europea dei ricercatori” torna con una nuova edizione a illuminare la cultura e la ricerca. Giovedì 29 e venerdì 30 settembre, il Castello angioino di Gaeta ospiterà il grande evento internazionale che prevede una moltitudine di eventi, divisi in otto categorie: incontri e attività di comunicazione e promozione della ricerca rivolti al grande pubblico nell’ambito di STREETS (Science, Technology and Research for Ethical Engagement Translated in Society). Il progetto, approvato e finanziato dalla Comunità Europea, riunisce insieme in un’unica rete Atenei, Istituti del CNR, Centri di ricerca ed imprese culturali fra Campania e Lazio Meridionale impegnate in un ricco programma di divulgazione scientifica per il biennio 2022-2023.
Non sarà la solita Notte Europea dei Ricercatori quella in programma il prossimo 30 settembre 2022, il progetto STREETS è coordinato dall’ Università degli Studi di Napoli Federico II, ed è realizzato in partenariato con l’Università di Cassino e del Lazio Meridionale, l’Università della Campania “Luigi Vanvitelli”, l’Università di Napoli L’Orientale, l’Università di Salerno, gli Istituti CNR della rete CREO, ‘Le Nuvole’ (impresa culturale e creativa), con il supporto dell’Università del Sannio come partner associato. Il progetto STREETS guarda a tutte le aree prioritarie di specializzazione intelligente: dall’aerospazio alla green economy, ai beni culturali e alle scienze umane attraverso attività multidisciplinari declinate secondo i principi cardine di Scienza – Tecnologia – Ricerca – Etica – Engagement – Società. Una proposta ambiziosa e innovativa, pensata oltre i confini geografici e declinata intorno ad un concetto di “ricerca” più ampio mirato a raccontare il mestiere del ricercatore ed il suo ruolo nello sviluppo della società contemporanea.
Ecco gli eventi organizzati da UNICAS presso il Castello angioino di Gaeta:
29 settembre – Con questi frammenti ho puntellato le mie rovine
30 settembre – Alchimie liquorose; Algorithms and Technologies for future 6G Wireless Networks: Going beyond 5G!; Esercizi di Tramonto; Gaeta e la Marina Militare; Il Don Chisciotte della Mancha; Il GiocaScienza; La galea della battaglia di Lepanto; La Tiella scientifica; Le madri della Repubblica; Luoghi, voci e storie di un carcere; Mobilità elettrica e motorsport; Si accettano rifiuti; I robot e il mare; Il digitale in tasca; Valorizzazione del patrimonio culturale, imprenditoriale e territoriale; Dal microcosmo al mito. Il dormiveglia e la cosmogonia di Giuseppe Bonaviri; Letterature dal Fronte – Premio Internazionale Città di Cassino; Un viaggio chiamato adozione; Con Leonardo Sciascia al cinema.
Venerdì 30, alle 11:30, si terrà l’evento “Il digitale in tasca”. Sarà un momento importante di confronto sulle nuove frontiere digitali applicate alla comunicazione. L’appuntamento sarà una tavola rotonda moderata da Gianni Todini, direttore di Aska News, e vedrà la presenza di Sergio Talamo, giornalista, docente, direttore dell’area Comunicazione Istituzionale e Relazioni con le PA di Formez PA, di Caterina Perniconi, capo ufficio stampa del Ministero della Transizione tecnologica e l’Innovazione digitale, e Giovanni Betta, coordinatore scientifico della Notte europea dei Ricercatori.
“L’esplosione delle piattaforme social ha portato a una vera rivoluzione vera nel settore”, afferma Talamo, autore con Roberto Zarriello del “Nuovo Manuale di Comunicazione Pubblica”, edito da Cdg Edizioni e con le prefazioni di Mario Morcellini e Gianni Letta. “Oggi, la semplice pubblicazione di un post abbatte le differenze tra informazione e comunicazione: il cittadino non è più semplice ricevente, ma è un utente che partecipa, commenta, interagisce, informa egli stesso. Tuttavia – prosegue Talamo -, a questo elemento ne va aggiunto un altro, che è quello dell’utilizzo del digitale in forma etica: bisogna cioè tenere in considerazione parametri etici per poterlo utilizzare al meglio e in maniera efficace ed efficiente”.
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