L'immagine scomparsa dal web
Imbarazzo Lega, Mentana “docente” della scuola di formazione politica del Carroccio a sua insaputa
Enrico Mentana, direttore e volto del telegiornale di La7, tra i ‘professori’ della scuola di formazione politica della Lega? No, non è andata esattamente così. In rete i profili della Lega, sia quello del suo leader che quello del partito hanno condiviso nel week end il manifesto della sesta edizione della scuola di formazione del Carroccio, una kermesse coordinata dal senatore Armando Siri, e accanto a politici come Vittorio Sgarbi, Alberto Bagnai e Giulia Bongiorno, c’era anche alcuni giornalisti. Tra questi alcuni di ‘area’ centrodestra come Nicola Porro e Mario Giordano, e poi a sorpresa spunta il volto di Mentana in formato fototessera.
Una immagine e un nome utilizzato, come spiegato dallo stesso direttore del tg di La7, senza autorizzazione. “Scopro che un mio sosia e omonimo è nel cast della scuola leghista – ha scritto ieri Enrico Mentana su Instagram -. La cosa che mi insospettisce è che alle sue spalle c’è una tappezzeria uguale alla scenografia del tgla7. Fuor di scherzo: egregi signori della scuola, togliete la mia foto con cortese solerzia, grazie”.
E in effetti la Lega si è affrettata a rimuovere il post da ogni piattaforma social, a frittata ormai fatta visto che l’immagine era già ovunque sul web.
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Va detto che in passato Mentana aveva partecipato a ‘seminari’ di formazione politica del Carroccio, e in merito alla sua presenza il direttore del tg di La7 aveva anche precisato al Corriere della Sera che la sua presenza ad una manifestazione di partito come quella del Carroccio non era inedita, avendo fatto lo stesso ad aventi promossi dal Movimento 5 Stelle e del Partito Democratico, come le Feste dell’Unità.
Da sottolineare comunque una certa ‘fascinazione’ del Carroccio per Mentana: sulla homepage della scuola di formazione politica della Lega c’è infatti in bella mostra una citazione di ‘Chicco’, ovvero “La formazione politica è l’essenza”, proprio sotto una dichiarazione del segretario Matteo Salvini.
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