Continua a bruciare la foresta nell’area attorno a Chernobyl, fatto che ha destato preoccupazione per le radiazioni. Le squadre d’emergenza stanno tentando di spegnere i due incendi scoppiati sabato nella zona di esclusione attorno alla centrale nucleare esplosa nel 1986. I vigili del fuoco hanno informato di aver localizzato uno dei due, in un’area di circa 5 ettari, mentre il secondo copre circa 20 ettari. Per spegnerli vengono usati anche dei Canadair.

I livelli di radiazioni, hanno riferito le autorità, nell’area sono più alti nel normale, sarebbero aumentate di 16 volte. A denunciarlo è il responsabile dell’agenzia ambientale ucraina Egor Firsov, che ha pubblicato la foto del contatore Geiger. “Cattive notizie”, ha scritto sul suo account Facebook, precisando tuttavia che questa anomalia riguarda solo la zona dell’incendio. Infatti a Kiev, a circa 100 chilometri di distanza, non sono rilevati aumenti di radioattivitàma  rientrerebbero nella norma. Nella zona di esclusione, vasta circa 2.600 chilometri quadrati, vivono circa 200 persone che hanno rifiutato di obbedire all’ordine di andarsene. Inoltre la polizia ha reso noto l’arresto di un uomo di 27 anni accusato di aver dato inizio all’incendio. Infatti sembrerebbe l’origine dell’incendio sia dolosa. Un centinaio di pompieri, due aerei e un elicottero sono coinvolti nello sforzo per spegnere le fiamme.

 

Avatar photo