Incidente Amalfi, lo skipper “era spesso al telefono”. Il marito di Adrienne e il lutto in ospedale: “Sua moglie non ce l’ha fatta”

Potrebbero essere ascoltati dalla procura di Salerno i figli di Adrienne Vaughan, la turista americana, titolare della casa editrice che ha pubblicato i libri di Harry Potter, morta nei giorni scorsi in seguito a un drammatico incidente che ha coinvolto due imbarcazioni a largo del Fiordo di Furore, in Costiera Amalfitana, in provincia di Salerno.

I due bambini di 12 e 8 anni, affidati al nonno arrivato dagli Stati Uniti dopo la morte della madre e il ferimento del papà, Mike White, ricoverato non in gravi condizioni in ospedale a Salerno, potrebbero essere ascoltati dai magistrati per cristallizzare quanto accaduto sul piccolo gozzo condotto dal 30enne Elio Persico, risultato positivo ai test tossicologici e, al momento, indagato per omicidio colposo e naufragio colposo.

Entrambi si trovano in una struttura di Massa Lubrense e sono assistiti anche da uno psicologo dopo la tragedia a cui hanno dovuto assistere.

La dinamica dell’incidente appare chiara, stando a quanto riferito in conferenza stampa dal capo della Procura di Salerno Giuseppe Borrelli. Con il gozzo che si è scontrato con il veliero (che ospitava una ottantina di persone che festeggiavano un matrimonio) ed è successivamente affondato. La vittima era a prua insieme alla figlia a prendere il sole. Entrambe sono cadute in acqua con la 45enne che sarebbe stata travolta dalle eliche in seguito a una manovra dell’imbarcazione tutta da chiarire (probabilmente in retromarcia), così come le cause che hanno portato alla tragedia. Sarà l’autopsia, che verrà effettuata nelle prossime ore, a chiarire le cause del decesso della donna.

Mike White, marito di Adrienne, ha sin da subito raccontato che lo skipper era spesso al telefono. Per questo motivo, così come riporta il quotidiano partenopeo Il Mattino – si stanno recuperando anche i tabulati del traffico telefonico e messaggistico del cellulare di Persico.

White che è stato portato in ospedale subito dopo l’incidente e ha saputo del decesso della moglie dal Consolato americano presente a Napoli. Accertamenti anche sulle eventuali responsabilità comandante del Tortuga, il veliero che ospitava il matrimonio.

Saranno gli esami incrociati delle informazioni estrapolate dall’apparato Ais presente sul veliero Tortuga (ancora sotto sequestro), i rilievi satellitari che fornirà la Capitaneria di porto di Salerno e le informazioni registrate dal gps della barca sulla quale viaggiava Adrienne Vaughan a consentire alla Procura di Salerno di avere un quadro più chiaro su cosa possa essere realmente accaduto giovedì 3 agosto.

L’obiettivo è stabilire chi, tra il gozzo e il veliero, avrebbe dovuto dare precedenza all’altra imbarcazione secondo le regole della navigazione.