Dopo le polemiche e le accuse reciproche, è arrivato l’incontro tra i due sfidanti alle primarie del centrosinistra per le amministrative di Roma. Ieri il candidato sindaco della coalizione di centrosinistra, Roberto Gualtieri del Pd ha incontrato Giovanni Caudo, ex assessore della giunta Marino e attuale presidente del Municipio III, arrivato però secondo nella sfida alle primarie.
L’incontro, come si legge in una nota di Caudo, è stato “positivo” e ha permesso di stabilire un rapporto personale diretto tra i due, avviando un canale di comunicazione per lavorare in modo coordinato durante la campagna elettorale. Ma Caudo ha invitato Gualtieri a ragionare insieme sui contenuti e sul programma. “Tra noi c’è condivisione programmatica – si legge nella nota di Caudo – ma ci siamo anche scambiati alcune idee e abbiamo messo a disposizione reciproche competenze sul metodo da seguire allo scopo di definire il percorso di condivisione e di coinvolgimento della città”.
Abbandonata l’arma di guerra, Caudo è fiducioso di incontrare il candidato del centrosinistra, in corsa per salire al Campidoglio. “Nei prossimi giorni torneremo a incontrarci per affrontare altre questioni, anche di carattere politico. Sono convinto che il centro sinistra a Roma possa vincere, con una proposta programmatica e politica credibile. Su questo obiettivo comune c’è piena intesa tra noi due”, ha detto Caudo.
All’indomani delle primarie del 20 giugno per scegliere il candidato del centrosinistra, sono scoppiate le polemiche lanciate da Caudo sui numeri relativi all’affluenza ai gazebi e sulla presenza delle comunità straniere alle urne. I romani hanno quindi scelto come candidato del centrosinistra Roberto Gualtieri, che ha raccolto 28561 preferenze, pari al 60,64% dei voti totali. Alle spalle Giovanni Caudo con 7388 voti e il 15.68%. Dietro, Paolo Ciani di Demos con 3372 voti. E ancora Imma Battaglia di Liberare Roma con 2897 voti per il 6,34% e Stefano Fassina con 2625 preferenze e il 5,57%.