L’Italia, con l’ordinanza che il ministro Roberto Speranza firmerà in serata, tornerà interamente in zona gialla a partire da lunedì 24 maggio. Ad anticiparlo è stato lo stesso titolare del dicastero della Salute: “Oggi l’Italia sarà tutta in area gialla. È il risultato delle misure adottate finora, del comportamento corretto della stragrande maggioranza delle persone e della campagna di vaccinazione. Continuiamo su questa strada con fiducia, prudenza e gradualità”, ha spiegato Speranza.
Effetto, appunto, della curva epidemiologica in decisa discesa anche nell’ultima settimana. L’Rt nazionale, secondo gli ultimi dati del monitoraggio all’esame della cabina di regia, è sceso a 0.78 rispetto allo 0.86 della scorsa settimana, con l’Rt sotto il valore 1 anche nel limite superiore.
Buone notizie anche sul fronte dell’incidenza, col valore sceso a 66 casi su 100 mila abitanti rispetto ai 96 della scorsa settimana. Negli ultimi sette giorni nessuna Regione o Provincia autonoma supera la soglia critica di occupazione dei posti letto in terapia intensiva o area medica. Il tasso di occupazione in terapia intensiva è sotto la soglia critica (19%), con una diminuzione nel numero di persone ricoverate che passa da 2.056 (11/05/2021) a 1.689 (18/05/2021). Il tasso di occupazione in aree mediche a livello nazionale scende ulteriormente (19%). Il numero di persone ricoverate in queste aree passa da 14.937 (11/05/2021) a 11.539 (18/05/2021).
In questa settimana, fino a metà giugno, dovranno ‘coesistere’ due sistemi di monitoraggio: quello vecchio basato su Rt e rischi, e quello nuovo su incidenza e Rt ospedaliero.
LA ZONA BIANCA – Col decreto dello scorso 18 maggio sulle riaperture, è già stabilito che dal primo giugno saranno in fascia bianca Friuli Venezia Giulia, Molise e Sardegna. Il passaggio nella fascia di rischio con minori restrizioni, che prevede la cancellazione anticipata del coprifuoco, avverrà di martedì: non è escluso però che si decida di anticipare al giorno precedente.
Dal 7 giugno prossimo il passaggio in zona bianca dovrebbero entrare in zona bianca Veneto, Liguria e Abruzzo, mentre dal 14 giugno anche Lombardia, Lazio e Umbria.
